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Roma
Scandalo rifiuti, Raggi esulta: "Su Monte Carnevale avevo ragione, la revoco"

Dopo l'ennesimo scandalo rifiuti, con l'arresto di una dirigente della Regione Lazio che si occupava del settore, il sindaco di Roma Virginia Raggi esulta: "Mi hanno massacrata", sostiene, ma "su Monte Carnevale avevo ragione io".

Il primo cittadino scrive un post su Facebook, addirittura con l'hashtag #SonoScomoda, in cui chiede ora al governatore del Lazio Nicola Zingaretti di "ritirare il piano regionale dei rifiuti che impone l'apertura di discariche a Roma, una scelta che noi romani abbiamo dovuto subire". E aggiunge: "Che quel piano fosse sbagliato l’ho detto in tutti i modi, ma in tanti hanno fatto orecchie da mercante. Io, dal mio canto, avvierò la revoca per la realizzazione della discarica di Monte Carnevale. La nuova maggioranza in Regione Lazio ha la possibilità e il dovere di intervenire, rivedendo l'assurda decisione di obbligare Roma ad avere una discarica sul proprio territorio".

La Raggi sostiene poi di essere "stata attaccata per anni ma la verità sta finalmente venendo fuori. Io volevo soltanto difendere la mia città dalla mala gestione che per decenni ha privato Roma e i miei cittadini di un normale sistema di gestione del ciclo dei rifiuti". E poi, campagna elettorale: "Lo dico ai romani: è il momento di alzare la voce. Basta! Siamo stanchi di subire. A breve si vota. Chi si candida a Roma abbia il coraggio di disconoscere l’operato di Zingaretti e dica chiaramente che non vuole una discarica a Roma. Io non ho problemi a dirlo", insiste. E ovviamente neppure termovalorizzatori. Tanto, se del caso, la spazzatura si può mandare su Marte. O per strada, dove già sta.

Ma Valeriani risponde: "Quel sito l'hai scelto tu"

“L’inchiesta giudiziaria che riguarda la direttrice regionale Flaminia Tosini e l’imprenditore Valter Lozza non ha nulla a che vedere con il Piano regionale sui Rifiuti, mentre il sito di Monte Carnevale è stato esclusivamente scelto dal Campidoglio attraverso una delibera di Giunta comunale approvata il 31 dicembre 2019". Lo scrive in una nota Massimiliano Valeriani, assessore regionale del Lazio al Ciclo dei Rifiuti, rispondendo alla sindaca capitolina Virginia Raggi che ha detto che avvierà la revoca per la realizzazione della discarica di Monte Carnevale e ha chiesto alla nuova maggioranza in Regione di "rivedere la assurda decisione di obbligare Roma ad avere una discarica sul proprio territorio".

L'assessore Valeriani spiega che "il Piano Rifiuti ribadisce la necessità dell’Ambito territoriale ottimale della Città metropolitana di Roma e delle altre province del Lazio di dotarsi dei siti di lavorazione necessari per la corretta gestione dell’intero ciclo dei rifiuti”. Quindi, rivolgendosi direttamente alla prima cittadina di Roma, aggiunge: "La sindaca Raggi continua nella sua sterile polemica, ma il problema non sono gli impianti, senza i quali non sarebbe possibile garantire il corretto funzionamento del ciclo dei rifiuti: resta fondamentale pertanto individuare un sito per lo smaltimento dei rifiuti capitolini. Senza impianti adeguati non è possibile garantire la funzionalità del sistema e spesso si è costretti a conferire i propri scarti in altre regioni o in Paesi esteri. - dichiara ancora Valeriani - In particolare, è evidente che la città di Roma lamenti una carenza impiantistica, che ha generato ripetute crisi nella gestione dei rifiuti capitolini con la conseguente necessità di trasportarli fuori dal Comune per le operazioni di trattamento e smaltimento con costi economici e ambientali molto elevati. Negli ultimi anni il problema di Roma si è amplificato - ha concluso - a seguito dei disastri amministrativi di Ama e del flop della raccolta differenziata". 

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