Roma

Scuola, un disastro organizzativo targato Gualtieri. A settembre rischio caos

di Antonio De Santis*

De Santis: "Il disastro della giunta Gualtieri è alle porte e, a settembre, le famiglie rischiano di trovarsi con un servizio senza punti di riferimento"

Sul settore delle scuole capitoline possiamo ben dire che la misura è colma: il disastro della giunta Gualtieri è alle porte e, a settembre, le famiglie rischiano di trovarsi con un servizio senza punti di riferimento.

I passaggi chiave

I passaggi sono chiari: dopo una lunga attesa, finalmente, un emendamento governativo aveva aperto uno spiraglio di luce per le lavoratrici del settore 0-6, garantendo la possibilità di sforare il tetto di spesa per assumere personale supplente d auna graduatoria, già per altro prorogata. Ma, ciononostante, gli assessori competenti sono arrivati all'ultimo tavolo di luglio con una cifra ben inferiore e certamente insufficiente, causando lo stato di agitazione dei sindacati e, adesso, la seria possibilità che la protesta dei lavoratori metta a rischio il servizio per le famiglie al ritorno dalle ferie agostane.

I ruoli

Non solo. A questo si aggiunge l'assurdità, tutta romana, di un trasferimento di massa di tantissimi funzionari educativi in ruoli amministrativi: un pasticcio che ha causato frustrazione in chi ha visto mortificata la propria professionalità ed esperienza e, dall'altro lato, lo svuotamento di figure di coordinamento esperte in un ambito, quello educativo-scolastico, che ne avrebbe certamente bisogno. Non è più possibile nascondersi dietro un dito, scaricando sempre il barile sugli altri, Gualtieri e la giunta vengano in Aula a spiegare alle famiglie romane che usufruiscono di un servizio pubblico fondamentale, le motivazioni di questa strategia suicida.

*capogruppo della Lista Civica Raggi in Assemblea Capitolina