Roma
Seconda querela a firma Uil: "Ha diffamato i dipendenti comunali"
La Uil Fpl ha dato mandato al proprio ufficio legale di procedere a querela per diffamazione nei confronti del Sindaco di Roma, Ignazio Marino, in virtù delle inaccettabili ed infamanti dichiarazioni rilasciate dallo stesso Sindaco relativamente ai dipendenti capitolini". Lo dichiara in una nota Sandro Bernardini, Segretario Generale della UIL FPL di Roma e del Lazio.
"Lo scorso 5 giugno, infatti – spiega Bernardini – il Sindaco Marino aveva puntato il dito contro i dipendenti di Roma Capitale in una intervista al quotidiano 'La Repubblica', all’interno della quale aveva dichiarato: 'L’unica cosa che posso rimproverarmi è non essermi accorto subito, quando sono arrivato in Campidoglio, del marcio che avevo intorno anche e soprattutto fra i dipendenti comunali […]'. Davanti ad una affermazione
del genere, che lede in maniera evidente la dignità di tutti i 24000 dipendenti di Roma Capitale, la Uil Fpl aveva immediatamente chiesto le scuse del Sindaco di Roma, scuse che ad oggi non sono ancora arrivate".
"Proprio in virtù del carattere chiaramente diffamatorio delle dichiarazioni del Sindaco e soprattutto in assenza di pubbliche scuse ai dipendenti capitolini – continua Bernardini – la Uil Fpl ha deciso di procedere a querela per diffamazione nei confronti del Sindaco Marino, con l’intento di difendere l’onore di quella che possiamo tranquillamente definire la parte più pulita della macchina capitolina".
"Essendo possibile sottoscrivere la querela solo in presenza del rappresentante legale – conclude Bernardini – la Uil Fpl si presenterà anche nei posti di lavoro offrendo a ciascun dipendente la possibilità di sottoscrivere l’atto di querela senza spesa alcuna".