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Roma
Si “allarga” ancora la Bcc. Dentro la Banca di Capranica

La Banca di credito cooperativo di Roma ha ricevuto dalla Banca d'Italia l'autorizzazione alla richiesta di fusione per incorporazione della Banca di Capranica credito cooperativo. Per il completamento della procedura le assemblee delle due banche interessate saranno chiamate ad approvare il progetto di fusione, la cui formalizzazione e' prevista entro giugno 2016. Considerando anche la recente operazione di acquisizione delle attività e passività della Banca Padovana di Credito Cooperativo, sale così a venti il numero di operazioni di aggregazione realizzate in ottica di mutualità di sistema nel corso di 60 anni di storia aziendale, di cui sedici a seguito di operazioni di fusione per incorporazione. La realtà che verrà incorporata conta a oggi 33 dipendenti, 1.404 soci, un patrimonio aziendale a fine 2014 di 4,2 milioni di euro, un utile alla stessa data di 890mila euro, impieghi alla clientela per 128,8 milioni e una raccolta diretta di 158 milioni e un Total Capital Ratio del 10,3%. La Banca di Capranica Credito Cooperativo, costituita nel 1950, opera oggi nel nord del Lazio con cinque sportelli, di cui tre in provincia di Viterbo nei comuni di Capranica, dove ha la sede, Oriolo Romano e Vetralla e due in provincia di Roma nei comuni di Canale Monterano e Tolfa. La provincia di Viterbo, dove Bcc di Roma è già presente con dieci agenzie, due sportelli di tesoreria e 2.505 soci, rappresenta la seconda maggiore area di operatività della Banca nel Lazio.
“Siamo lieti del via libera della Banca d'Italia e, dopo i necessari passaggi formali che realizzeremo insieme alla Banca di Capranica, ci metteremo subito a disposizione del territorio per offrire i nostri servizi e la nostra collaborazione", ha commentato il Presidente della Bcc di Roma, Francesco Liberati. "La nostra Banca conta già una solida presenza nell'area viterbese e punteremo presto a rilanciare il credito e il commercio anche nella zona di Capranica". La Banca di Credito Cooperativo di Roma e' la prima Banca di Credito Cooperativo in Italia. Fondata nel 1954 con il nome di Cassa Rurale ed Artigiana dell'Agro Romano, opera nel Lazio e nell'Abruzzo e, dal 19 dicembre scorso, anche in Veneto a seguito dell'acquisizione della Banca Padovana di Credito Cooperativo. Per effetto di tale acquisizione l'attivo totale della Banca e' salito a 11,8 miliardi di euro, mentre la rete di agenzie e' passata a 179 unita', oltre a 27 sportelli di tesoreria. Il numero dei dipendenti e' salito a 1.480, mentre quello dei clienti a circa 365.000 in gran parte famiglie e piccole imprese, oltre che PA ed Enti. La Banca oggi conta oltre 30.700 soci e dispone di un patrimonio aziendale di 750,1 milioni di euro. Al netto dei valori riconducibili all'acquisizione di Banca Padovana di Credito Cooperativo, nell'ultimo triennio gli impieghi e la raccolta diretta sono aumentati rispettivamente del 10,9% e del 12,7% e negli ultimi dieci anni mediamente ogni anno del 8,7% e del 6,3%, attestandosi al 31 dicembre 2015 a 6,0 miliardi di euro (+4,3% sul 2014) e 7,9 miliardi di euro (+0,02% sul 2014). In base all'ultima classifica stilata da Mediobanca (dicembre 2015), nel 2014 Bcc di Roma si e' classificata al primo posto tra le banche di Credito Cooperativo per totale attivo, impieghi, raccolta, patrimonio netto, utile netto, numero sportelli.

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