Roma
Slitta l'udienza sul caso Cucchi. Il legale: “Processate le persone sbagliate”
Cittadinanzattiva: “La verità verrà fuori”
È slittata al 21 giugno per un difetto di notifica l'udienza preliminare a carico dei cinque carabinieri coinvolti nell'inchiesta sul caso Cucchi.
Cittadinanzattiva, parte civile nel procedimento attraverso l'avvocato Stefano Maccioni, ha manifestato la propria vicinanza alla famiglia della vittima nel corso di una conferenza stampa in tribunale: “Siamo convinti che la verità sulla morte di Stefano possa essere finalmente e chiaramente affermata nel processo bis, dove continueremo a fare la nostra parte”, ha dichiarato Laura Liberto, responsabile di Giustizia per i diritti dell'associazione.
Secondo il legale della famiglia Cucchi, Fabio Anselmo, fin'ora sono state processate le persone sbagliate. “Speriamo di arrivare alla verità, è un lungo cammino quello che è stato compiuto, ha dichiarato l'avvocato.
Stefano Cucchi, geometra di 32 anni, è morto il 22 ottobre del 2009 all'ospedale Sandro Pertini dopo essere stato arrestato sei giorni prima per detenzione di stupefacenti.