Roma
Sospesi, trasferiti o in attesa di giudizio. 101 gli amministratori di Mafia Capitale


E' stato necessario scrivere una sorta di legenda, una guida alla consultazione dell'enorme massa di materiale, intercettazioni e documenti, che dipingono lo scandalo Mafia Capitale: una lista di 101 nomi, tanti gli amministratori pubblici finiti a vario grado in rapporti con Buzzi e Carminati, che la Prefettura ha allegato alla relazione trasferita alla Procura di Roma in attesa che inizi il dibattimento per il super processo il prossimo 5 novembre.
Dipendenti oggetto di misure cautelari stati sospesi dal servizio, trasferiti ad altro incarico o in attesa di sapere la loro sorte in attesa che l'Amministrazione termini gli approfondimenti informativi.
Nella cosiddetta "lista dei 101", annessa alla Relazione della Commissione di accesso presso Roma Capitale, non ci sono solo di dipendenti del Comune "ma anche amministratori pubblici". Mentre i nominativi dei dipendenti capitolini, complessivamente 18, sono stati comunicati a Roma Capitale fin dai primi giorni dello scorso mese di settembre, mentre il il testo della Relazione prefettizia, circa 850 pagine, in seguito alla richiesta della Procura della Repubblica di Roma, è stato desecretato in vista di un suo possibile utilizzo al processo.
"Sono inesatte le ricostruzioni riportate da alcuni organi di stampa secondo cui la 'lista' conterrebbe esclusivamente i nominativi di funzionari dell'amministrazione capitolina 'collusi' con 'Mafia Capitale' - sottolinea il Prefetto Gabrielli - il documento, infatti, costituisce una 'guida', predisposta dalla Commissione per agevolare la lettura della corposa Relazione da essa redatta e contiene i nomativi delle persone evocate nella stessa Relazione. Si tratta non solo di dipendenti di Roma Capitale - si legge nella nota - ma anche amministratori pubblici, soggetti appartenenti o collusi a Mafia Capitale ed altre persone, citati, a vario titolo, negli atti pubblici dell'indagine 'mondo di mezzo', sui quali si fonda in larga parte la Relazione della Commissione".