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Roma
Sport di contatto, via libera nel Lazio: Zingaretti ha firmato l'ordinanza

Sport di contatto, c'è il via libera nel Lazio: è stata firmata l’ordinanza dal presidente della Regione, Nicola Zingaretti con cui si dà via libera da oggi alla ripresa delle discipline sportive di contatto, dopo lo stop forzato dovuto all’emergenza Coronavirus.

 

“Alla luce del trend dei contagi nel Lazio - sottolinea Zingaretti - siamo nelle condizioni di procedere alla riapertura, da oggi stesso, anche per questa tipologia di sport. Ne siamo felici, perché lentamente e con la prudenza necessaria, stiamo garantendo agli appassionati, ai professionisti e agli operatori di riaccendere i motori delle loro attività. L’obiettivo è stato frutto di un serrato e fruttuoso confronto con tutti gli attori coinvolti, condividendo le problematiche e le richieste avanzate. Oggi quindi facciamo un passo in avanti con consapevolezza, per ripartire tutti sempre con l’obiettivo di tutelare la salute delle nostre comunità".

Nell'ordinanza vengono indicate le principali misure di carattere sanitario finalizzate alla prevenzione e al contenimento dell’infezione da SARS-CoV-2 in ambito sportivo (allenamento, gara), ritenute necessarie per consentire la ripresa degli sport di contatto e squadra. Tali misure potranno essere rimodulate in funzione dell’evoluzione dello scenario epidemiologico.

  • L’accesso alla sede dell’attività sportiva (sede dell’allenamento o della gara) potrà avvenire solo in assenza di segni/sintomi (es. febbre, tosse, difficoltà respiratoria, alterazione di gusto e olfatto) per un periodo precedente l’attività pari almeno a 3 giorni. Inoltre, all’accesso dovrà essere rilevata la temperatura corporea: in caso di temperatura superiore a 37.5 °C non sarà consentito l’accesso.
  • Il registro dei presenti nella sede dell’attività di allenamento o della competizione sportiva (es. atleti, staff tecnico, dirigenti sportivi, massaggiatori, fisioterapisti, etc) dovrà essere mantenuto per almeno 30 giorni, nel rispetto della normativa sulla privacy.
  • Gestori e lavoratori non possono iniziare il turno di lavoro se la temperatura corporea è superiore a 37,5°C.

Infine, in merito al ricambio d’aria negli ambienti interni, in ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e/o attraverso l’impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante del ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate.Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l’estrattore d’aria.

Inoltre:

  • gli oggetti toccati con più frequenza (es. corrimano, interruttori della luce, pulsanti degli ascensori, maniglie di porte e finestre, ecc…) devono essere igienizzati frequentemente e il materiale sportivo (palloni, casacche, panchine, porte da calcio, reti da pallavolo, canestri da basket, ecc…) quantomeno al termine di ogni utilizzo;
  • è caldamente suggerito di pianificare le attività per evitare sovraffollamenti (prenotazioni online, suddivisione in gruppi di numero limitato in relazione agli spazi, evitare sovrapposizioni di orari, ecc …);
  • l’accesso all’interno del centro sportivo è consentito 15 minuti prima dell’orario di prenotazione, in modo da evitare assembramenti nelle aree comuni; pianificare orari di ingresso e uscita scaglionati per limitare i contatti nelle zone comuni;
  • è obbligatorio l’uso della mascherina nel centro sportivo, prima di iniziare l'attività sportiva e subito dopo;
  • è vietato consumare cibo negli spogliatoi e nelle aree di svolgimento della pratica sportiva.
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