Stadio della Roma: un bonifico da 110mila euro incastra i fratelli Toti
In udienza è stato ricostruito il link tra il politico Marcello De Vito e gli imprenditori Claudio e Pierluigi Toti
Stadio della Roma, il processo: tra i testimoni che hanno partecipato all’udienza tenutasi il 4 di aprile c’era anche Claudio Toti che, insieme al fratello Pierluigi è finito sotto inchiesta sul caso dello Stadio a Tor di Valle, che vede imputati l’imprenditore Luca Parnasi, Marcello De Vito e l’avvocato Camillo Mezzacapo.
Il maggiore del Nucleo investigativo dei carabinieri Marco Vucetich, ha dichiarato mentre si stava investigando sui rapporti tra De Vito e Parnasi è stato ritrovato un accredito fuori linea da parte della Silvano Toti Holding.
Secondo l’accusa Marcello De Vito avrebbe indotto, insieme a Luca Bardelli i fratelli Toti ad avvalersi dei servizi dello studio Mezzacapo al fine di sbloccare il progetto di riqualificazione dei Mercati Generali, che giaceva in una sorta di limbo già da tempo. Il prezzo della prestazione, corrisponderebbe alla cifra di 110.620 euro.
Secondo la testimonianza di Toti, riguardo alla questione dei Mercati Generali i due imprenditori si sono trovati con l'acqua alla gola: più di 100 milioni erano stati investiti nel progetto ma l'impresa rimaneva ferma per ritardi e lentezze della burocrazia. Serviti a poco i ripetuti tentativi di mettersi in contatto con la Pubblica Amministrazione e il tentativo di ricordo al Tar, i Toti hanno deciso di avvalersi dell'aiuto di Bardelli e di dare l'incarico a Mezzacapo.
E’ stato anche ricostruito il modo in cui De Vito e i Toti sono entrati in contatto: sarebbe stato proprio Luca Bardelli a presentare gli imprenditori al politico, come anche all’avvocato Mezzacapo.
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