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Roma
Stadio Roma, lite finale Pd-M5S: botta e risposta sul progetto della discordia

Stadio della Roma, va in scena l'ultima lite tra Pd ed M5S. Botta e risposta tra maggioranza e opposizione, tra bluff, gioco delle parti ed ostruzionismo.

 

E' guerra all'ultimo comunicato, oggetto del contendere: il progetto della discordia. Dopo mesi l'M5S ha visto infatti approvare in Aula, dopo mille polemiche, la pubblica utilità. Ennesimo passo di un iter interminabile, che si preannuncia ancora lungo e tortuoso. Continue liti e botta e risposta sui numeri e sulla fattibilità del progetto Stadio della Roma, che divide, almeno sulla carta, maggioranza e opposizione. Da una pare ci sono la Giunta Raggi e il Parnasi-Roma, con il presidente giallorosso, James Pallotta, che si è detto felice e fiducioso: “Siamo soddisfatti che la giunta di Roma Capitale abbia votato a favore del nuovo progetto dello Stadio della Roma e sono fiducioso che tutta l’assemblea capitolina possa dare un voto favorevole la prossima settimana, così che il progetto possa tornare in Regione Lazio, dove sono sicuro che sarà guidato a destinazione in tempi rapidi, in modo da poter avviare al più presto i lavori”.

Scettici e dubbiosi invece nel Pd, che dalla bocca di Giovanni Caudo, assessore all'Urbanistica ai tempi di Marino, rendono pubbliche le presunte criticità del progetto. Un gioco della parti a favore della delibera originale del 2014, fortemente revisionata dai proponenti lo scorso febbraio per volontà della Raggi. La nuova delibera molto probabilmente passerà, ma, nel frattempo, il Partito Democratico continua questa strategia di ostruzionismo astenendosi dal voto della delibera in Commissione Sport. Alle perplessità del Pd fa poi eco Alessandro Capitani, segretario Cgil Roma e Lazio, che ha fortemente bocciato il futuro potenziamento della Roma-Lido: “Apprendiamo dalla stampa che la delibera approvata dalla giunta sullo Stadio della Roma destina 42 milioni di euro alla Roma-Lido: quei fondi sarebbero senza dubbio insufficienti per fare tutto quello che dicono, cioè il revamping e l’acquisto di nuovi treni in numero congruo a sostenere l’aumento di utenti. Noi siamo sempre in attesa dei 180 milioni promessi per la ristrutturazione della linea: i lavori non sono mai partiti e non sappiamo perché. La Roma-Lido è considerata la linea ferroviaria peggiore d’Italia dall’ultimo rapporto di Legambiente Pendolaria – aggiunge il segretario – Già in condizioni attuali non funziona come dovrebbe, figuriamoci cosa accadrebbe con l’aumento del flusso di passeggeri che la prenderebbero per raggiungere lo stadio… Già sarebbe un passo avanti far partire i lavori per la ristrutturazione della linea”.

Allo scetticismo del Pd risponde con le solite accuse di sabotaggio l'M5S, in un frenetico waltzer fatto di botta e riposta che “puzza” di gioco delle parti. Puntuale infatti la nota del capogruppo al Campidoglio, Paolo Ferrara: “In Commissione Sport abbiamo dato parere favorevole sulla delibera per il Nuovo Stadio in località Tor Di Valle. Il Pd si e’ astenuto dal votare dopo una conferenza stampa creata ad hoc per andare contro il progetto. E’ evidente che non vogliono lo Stadio. Da quando stiamo amministrando questa opposizione invece di essere costruttiva fa solo ostruzionismo non solo contro di noi ma contro la città e i cittadini”.

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