Perseguitava la sua vittima tutti i giorni aspettandola fuori dal posto di lavoro per insultarla e minacciarla, senza peraltro averla mai personalmente conosciuta. C.A.D., romeno di 26 anni, è stato arrestato dalla Polizia di Stato con l'accusa di atti persecutori nei confronti di una ragazza.
È stata lei stessa, esasperata e terrorizzata, a chiedere l'aiuto degli agenti. Quando la pattuglia del commissariato Colombo, diretto da Isea Ambroselli, è arrivata sul posto, la giovane ha raccontato che il ragazzo, seduto ancora sul muretto davanti a loro, la molestava ormai da circa dieci mesi.
Nella serata di domenica, le si è avvicinato con una bottiglia in mano gridando: ”Ti spacco la bottiglia in faccia! Uno di questi giorni ti massacro!” Fortunatamente in suo aiuto sono intervenuti due dipendenti di un ristorante vicino che hanno impedito allo stalker di aggredirla.
Arrestato, il 26enne, che nel mese di febbraio era già finito in manette per aver aggredito con un bastone altre due donne, ha rivolto un’ultima minaccia alla ragazza: ”io da oggi ti fermo”.
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