Strage di Latina, l'Arma apre un'indagine sul test d'idoneità di Luigi Capasso

Carabiniere spara alla moglie e uccide le due figlie: l'Arma apre un'indagine sulla valutazione psicofisica che classificò Luigi Capasso come “idoneo”.

Si accendono i riflettori dell'Arma dei Carabinieri sulla visita medica di Luigi Capasso, scattata, come da prassi, dopo che l'uomo aveva annunciato la separazione dalla moglie e aveva chiesto un alloggio nella caserma di Velletri dove era in servizio. Una procedura dovuta e sentita dopo i tragici eventi della scorso mercoledì, quando l'uomo ha sparato alla moglie e uccise le due sue figlie prima di togliersi la vita. Una breve inchiesta, assicura il comando generale dell'Arma dei carabinieri, volta a comprendere se "le autorità gerarchiche e sanitarie competenti a valutare il comportamento e la condizione psicofisica dell’appuntato Luigi Capasso avessero elementi sufficienti per prevedere quanto purtroppo è accaduto, nonché se sia stato fatto tutto ciò che la legge consentiva a tutela della consorte e, per estensione, dell’intero nucleo familiare".

Una vicenda terribile, che ogni giorno si arrichisce di lati oscuri e particolari agghiaccianti. Nuovi importanti dettagli confermano infatti la premeditazione dell'uomo, che, prima di togliersi la vita, avrebbe lasciato una seria di lettere indirizzate ai fratelli e ai genitori. Indicazioni precise per dividere l'eredità, i risparmi, la casa e non solo. Persino i soldi per pagare i funerali. Il contenuto delle lettere, attualmente al vaglio degli inquirenti, spiegherebbe quelle che secondo l'appuntato dell'Arma sarebbero state le ragioni del suo gesto, tutte comunque riconducibili alla moglie che viene accusata dall'uomo.

Nel frattempo nel pomeriggio di venerdì, ore 15, si è svolto il funerale di Luigi Capasso a Secondigliano (Na). L’ultimo saluto alle due bambine, 8 e 12 anni, verrà invece dato nella chiesa di Santa Maria Assunta a Cisterna di Latina, in una data ancora da stabilire. Si dovrà probabilmente attendere la presenza, o meno, della madre delle piccole, attualmente ricoverata all'ospedale San Camillo di Roma dopo esser stata colpita con colpi di pistola. La madre, ancora sedata, non sa nulla di quanto accaduto.