Roma
Termovalorizzatori, il Pd fa retromarcia. Il segretario del Pd dell'Umbria imbarazza la Shlein e il progetto di Gualtieri


La nuova Giunta della Pd, Stefania Proietti, abbandona il progetto dell'inceneritore. Il nuovo corso dei Dem potrebbe arrivare sino a Roma
“Il termovalorizzatore? E' un'opera inutile e costosa, non lo faremo”. Incredibile ma vero a pronunciare queste parole è il segretario regionale del Pd dell'Umbria che gela l'intero partito dalla segretaria Elly Schlein sino al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
A cambiare le regole decise da Fratelli d'Italia che con la presidente di centrodestra, Roberta Tesei, aveva deciso di chiudere la stagione delle discariche in Umbria, Tommaso Bori, che proprio in queste ore dovrebbe ricevere dalla neo presidente Stefania Proietti la delicatissima delega alla Sanità, quel settore che a detta degli analisti avrebbe consegnato la vittoria al centrosinistra.
Per Elly Scleein si apre un problema politico
Con l'Umbria che da dietrofront sull'inceneritore, per la segretaria del Pd, Elly Schlein, si apre un problema politico che arriva sino a Roma, dove invece la giunta Gualtieri cerca di accelerare il progetto sul Termovalorizzatore di Santa Palomba, raccogliendo a piene mani anche l'applauso scontato dei rappresentati di Unindustria? Il quesito al quale il Pd dovrà ora rispondere e se “esiste una politica dei due forni” per quanto riguarda la costruzione dei Termovalorizzatori, una per l'Umbria e l'altra per il Lazio o se si tratta di un vento autonomista che soffia nel cuore del Centro Italia.
Gualtieri: "Roma pulitissima quandro avremo completato gli impianti"
Nel frattempo a Roa si guadagna tempo sulla pulizia della città. La promessa “entro Natale” fatta due anni fa dal sindaco è passata “in giudicato” e ora vale l'opzione “guadagnare tempo”: “In vista del Giubileo e della presenza dei pellegrini "abbiamo programmato un rafforzamento delle attività di pulizia. I dati per quanto riguarda i rifiuti sono confortanti: tutte le rilevazioni citano che la situazione è in netto miglioramento, ma per avere il livello di pulizia che merita una capitale come Roma bisognerà attendere la realizzazione di tutti gli impianti". E in attesa che i romani apprezzino il lavoro fatto, aggiunge: "Siamo ormai ampiamente fuori dall'emergenza - continua il sindaco -, il livello di pulizia è dignitoso e migliorerà durante il Giubileo perché scatteranno i nuovi mezzi, le nuove assunzioni che sono già in campo. Ci sarà una nuova procedura di pulizia e lavaggio delle strade, più intensa, sulla base anche di un utilizzo del digitale e di sistemi più moderni di gestione e programmazione degli interventi: “Siamo ormai ampiamente fuori dall'emergenza, il livello di pulizia è dignitoso e migliorerà durante il Giubileo perché scatteranno i nuovi mezzi, le nuove assunzioni che sono già in campo. Ci sarà una nuova procedura di pulizia e lavaggio delle strade, più intensa, sulla base anche di un utilizzo del digitale e di sistemi più moderni di gestione e programmazione degli interventi".