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Roma
Tolto il Reddito di cittadinanza a 10 membri di una famiglia rom: carte false

Non solo usura e spaccio di droga: nell'organizzazione criminale coinvolta nell'operazione “Ultima corsa” sono stati rinvenuti anche dieci Redditi di cittadinanza falsi.

La polizia e la procura di Cassino hanno fatto richiesta all'Inps per revocare il Reddito di cittadinanza che dieci persone tra i componenti della famiglia rom arrestati lo scorso 10 settembre percepivano illegalmente.

Non solo usura e spaccio: spuntano i redditi non dichiarati

L'organizzazione criminale è la stessa che lo scorso 10 settembre è stata coinvolta nell'operazione “Ultima corsa”, alla quale seguirono 29 arresti perr spaccio di droga, usura, violenza privata e lesioni. Tra gli arrestati, le dichiarazioni dei redditi di dieci individui non corrispondevano tuttavia al tenore di vita che facevano: il Reddito di cittadinanza percepito a partire dal 2019 e rinnovato alla scadenza dei 18 mesi, andava dai 500 fino ai 1200 euro. È scattata quindi la revoca con effetto immediato da parte del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, coinvolto nell'inchiesta dopo il rinvenimento delle incongruenze da parte delle forze dell'ordine.

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