Tronca chiude la città alle auto. Domenica sarà blocco totale. Il piano antismog - Affaritaliani.it

Roma

Tronca chiude la città alle auto. Domenica sarà blocco totale. Il piano antismog

L'Amministrazione capitolina, su disposizione del Commissario Straordinario di Roma Capitale, Francesco Paolo Tronca, ha disposto per domenica 31 gennaio una giornata "antismog" con il blocco della circolazione veicolare.  Lo stop riguarderà tutti i veicoli fino alla categoria Euro 5, dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Potranno circolare le categorie di veicoli meno inquinanti: metano, gpl, ibride, Euro 6 e ciclomotori due ruote quattro tempi Euro 2 e motocicli quattro tempi Euro 3. (Per deroghe, info e dettagli http://www.comune.roma.it/).

Previsto l'intensificazione del servizio su gomma, dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30 di domenica, riguarderà le linee H, 40, 105, 130, 150, 170, 309, 507, 719, 780, 904, 913, 075, 50 e 223, con queste ultime due linee per la prima volta in servizio domenicale.  Più corse per metro A, B/B1 e Ferrovie. Atac ha previsto, inoltre, l'intensificazione delle ferrovie regionali (Roma-Lido, Termini-Centocelle e Roma-Viterbo)  attraverso un aumento di oltre 150 corse nelle ore di maggior afflusso. I servizi aggiuntivi sono resi possibili dall'adesione al servizio, su base volontaria, dei dipendenti Atac e, grazie alle intese raggiunte con le rappresentanze sindacali, potranno essere messe in campo maggiorazioni di servizio anche in occasione delle eventuali prossime iniziative di "domenica ecologica".

Tenuto conto del ritorno entro i limiti consentiti dalla legge dei valori degli inquinanti, il Campidoglio comunica che non si procederà al blocco emergenziale delle targhe alterne per lunedì e martedì prossimi.

Il Commissario Straordinario di Roma Capitale, Francesco Paolo Tronca, ha ritenuto di affidare, immediatamente dopo, ad un tavolo tecnico interistituzionale il compito di coniugare le citate misure del Protocollo con le specificità del territorio di Roma Capitale e dell'Area metropolitana, armonizzandole con il quadro normativo nazionale e regionale vigente. 
In particolare, è emerso che nel territorio di Roma coesistono (insistono) problematiche "acute" (i superamenti delle soglie giornaliere del PM10, concentrati nei mesi invernali e con un trend pluriennale stabile, dopo una progressiva riduzione tra il 2006 e il 2010), e problematiche "croniche" (il superamento della soglia per i valori medi annuali di NO2) che, al di là delle implicazioni giuridiche derivanti dall'applicazione della normativa europea, impattano in modo rilevante sulla qualità dell'aria. 
Nell'area di Roma le stime disponibili indicano che la più rilevante percentuale di contributo alle emissioni di inquinanti deriva dai trasporti su strada, ragion per cui le misure da adottare dovranno inevitabilmente mirare alla riduzione del traffico veicolare, in particolare dei veicoli più inquinanti e di maggiore ingombro, e ad una incentivazione e  potenziamento del trasporto pubblico.

Ciò premesso, tra le misure concretamente adottabili nell'immediato, sono state identificate:
* Contrasto al fenomeno del parcheggio in doppia fila che, intralciando il traffico, aumenta le emissioni di inquinanti e incide negativamente sulla qualità e affidabilità dei servizi pubblici; 
* potenziamento delle sincronizzazioni semaforiche e delle corsie preferenziali; 
* miglioramento della comunicazione tra istituzioni e cittadinanza relativa alla qualità dell'aria e alle misure di prevenzione e protezione, individuali e collettive, attuabili; 
* potenziamento dei sistemi tecnologici di monitoraggio e controllo delle misure di limitazione alla circolazione.

Atteso che al momento non è possibile gravare sulle casse comunali mediante l'adozione di misure incentivanti l'utilizzo del trasporto pubblico, come la recente esperienza del biglietto giornaliero integrato, sono in via di perfezionamento alcune possibili misure, tra cui emerge, per importanza e impatto immediato, il prolungamento della rete aerea dei Filobus in quanto ad impatto ambientale nullo, la fornitura di mezzi elettrici " Tecnobus Gulliver" e il recupero di disponibilità dei mezzi elettrici già acquisiti, da realizzarsi mediante la prima tranche di sovvenzione da parte del Ministero dell'Ambiente, pari a circa due milioni di euro.