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Roma
Uccise la fidanzata sul lago di Bracciano. La Corte d'Appello riduce la pena

Omicidio di Bracciano: quattordici anni di reclusione per Marco Di Muro, il ventenne accusato di aver ucciso Federica Mangiapelo, la sua giovane fidanzata, trovata cadavere sulla riva del lago di Bracciano, la mattina del 1 novembre del 2012.

La decisione è stata presa dai giudici della prima Corte d'Assise d'appello di Roma, che hanno così ridotto di quattro anni la condanna già inflitta al ventunenne Di Muro dal gup di Civitavecchia, nel luglio del 2015. La Corte ha riconosciuto a Di Muro, accusato di omicidio volontario, le attenuanti generiche equivalenti alle aggravanti.

Secondo l'accusa, il giovane avrebbe ucciso la fidanzata sedicenne al culmine di una lite scoppiata la notte del 31 ottobre del 2012. La ragazza, stando a quanto emerso dall'inchiesta, sarebbe morta per annegamento e poi abbandonata su una spiaggia nei pressi di Anguillara Sabazia.

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