In asilo politico spaccia eroina. Pusher madre 78enne - Affaritaliani.it

Roma

In asilo politico spaccia eroina. Pusher madre 78enne

Gli agenti della Squadra Mobile dell’Aquila, insieme a personale del Commissariato romano Casilino Nuovo hanno tratto in arresto NJIE Muhamadou, nato in Gambia il 26.02.1988, in italia senza fissa dimora e con vari precedenti di polizia, già arrestato a Milano per concorso aggravato in rapina ed in altra circostanza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’extracomunitario, sbarcato illegalmente a Lampedusa nel 2009, aveva successivamente chiesto ed ottenuto presso la Questura di Bari “asilo politico”, come cittadino del Gambia, sempre nel 2009; poi una volta entrato regolarmente nel territorio italiano si era spostato a Milano e negli ultimi anni nei dintorni della capitale, dove si era dato al commercio della droga, rimanendo appositamente senza fissa dimora per sfuggire ai controlli delle forze dell’ordine; nella circostanza dell’arresto il medesimo è stato pure denunciato per minaccia, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, avendo tentato con la forza di sottrarsi al fermo, al punto da colpire 2 degli agenti intervenuti.

Fermate e denunciate per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale due persone, acquirenti in loco e spacciatori nell’aquilano, R.P. classe 1965 e R.W. classe 1938, entrambi residenti a L'Aquila. I due stavano per acquistare l’eroina da riportare e smerciare nel capoluogo abruzzese. L’uomo utilizza la madre di 78 anni per trasportare lo stupefacente ed eludere così gli eventuali controlli da parte delle forze dell’ordine: infatti, in quella occasione l’eroina è stata trovata addosso all’anziana signora che la portava nel reggiseno, ben consapevole di ciò che stava facendo, tanto da tentare di eludere i controlli degli agenti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile, sostenendo di essersi fatta accompagnare dal figlio a Roma per andare a trovare una sua amica ricoverata presso l’Ospedale S. Camillo.