A- A+
Roma
Zingaretti e Raggi, l'ultimo schiaffo: il derby Roma-Lazio si combatte sui rom

Raggi contro Zingaretti e viceversa: la battaglia tra Comune di Roma e Regione Lazio non dà tregua. Da anni in lotta per scaricare le responsabilità sull'emergenza rifiuti, e dopo l'accusa di Zingaretti al sindaco di Roma di “essere una minaccia”, l'ultimo atto è quello dello sgombero dei rom dal campo della vergogna di Castel Romano.

Per nome e conto del derby politico Lazio-Roma, e cioè Regione a guida Pd-M5S contro Comune a guida M5S, è l'assessore Alessio D'amato che supera ogni far play e poche ore dopo lo sgombero di un gruppo di una ventina di nomadi che aveva chiesto “assistenza” e tra questi sette positivi al Coronavirus, e che quindi erano stati trasferiti in un centro regionale, l'assessore ha tuonato: “Il trasferimento è avvenuto a totale carico del Servizio sanitario regionale, senza che la Regione e la Asl Roma 1 ne sapessero alcunché. Questa situazione mette a repentaglio la salute delle persone. Una vergogna, troppo facile fare i moralisti con i soldi degli altri: le strutture di isolamento servono solo per i contatti di caso e sono disciplinate da regole sanitarie. Dal Campidoglio solo menzogne: se intende usarle come case di accoglienza di natura sociale, le paga: lo abbiamo diffidato a liberare subito la struttura”.

Riepiloghiamo: il Comune sparpaglia i nomadi fatti sgomberare, obbedendo con quasi un anno di ritardo al diktat regionale che aveva nominato commissario all'emergenza del campo di Castel Romano, negli alloggi popolari temporanei, mentre i postivi li affida al Servizio Sanitario che è gestito dalla Regione. E l'altra istituzione, invece di collaborare al scogliere la matassa, prende a insulti il Comune, accusandolo di “abuso” e diffidando a liberare la colonia di positivi dalla struttura sanitaria. E per mandarli dove?

Un mistero che nell'arroganza della comunicazione regionale non è stato chiarito. Quello che invece è chiarissimo è la guerra istituzionale in corso senza confini.

D'Amato esulta: "Dopo la nostra diffida il Comune fa un passo indietro"

“Prendo atto della nota della struttura ricettiva Covid che dichiara che ‘non è più presente alcuna persona proveniente dal campo di Castel Romano’ e che ‘la modalità di invio da parte del Comune di Roma non era conforme ai protocolli operativi e che loro erano stati tratti in errore dalla mail inviata dallo stesso Comune di Roma’", dichiara l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. "Eravamo dunque nel giusto e se non fossimo intervenuti si sarebbe creata una situazione di difficile gestione e convivenza con persone positive in quarantena”.

 

 

Iscriviti alla newsletter
Tags:
alessio d'amatocampo romacastel romanocomune romanomadinomadi positiviregione lazioromsgombero castel romano






Roma omaggia Renato Balestra, al tramonto esplode la magia del Blu Balestra

Roma omaggia Renato Balestra, al tramonto esplode la magia del Blu Balestra


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.