Siviglia, bacio sulla bocca tra due giocatori per festeggiare l'Europa League
Il migliore spot possibile contro l'omofobia in particolare nel mondo del calcio. Anzi, ancora di più. Anche perché il bacio tra il centrocampista-capitano Ivan Rakitić (tra l'altro eletto MVP della finale e sogno di mercato di molti club europei) e il difensore Daniel Carriço - dopo aver vinto l'Europa League ai danni del Benfica - è stato visto da tutto il mondo in diretta. E chi se lo fosse perso, lo ritrova ounque: foto, immagini, commenti. È durato solo pochi secondi, ma resterà a lungo nella mente di tutti.
Antonello Sannino, responsabile nazionale Sport di Arcigay spiega che è stato un gesto "importante anche se i due calciatori non fossero gay, perché dimostra che il mondo del calcio si sta finalmente aprendo e la pressione sociale sull’omosessualità nello sport sta finendo".
I PRECEDENTI
Gerrard e Xabi a Istanbul 2005- Ad ogni modo non è la prima volta che avviene un fatto del genere dopo una finale. Nella tragica notte rossonera di Istanbul (Milan-Liverpool 3-3 e sconfitta ai rigori dopo il 3-0 di Maldini e soci a fine primo tempo) il capitano dei Reds, Steven Gerrard e Xabi Alonso si esibirono in un bacio simile a quello tra Rakitic e Carrico (vedi foto nella gallery).
Le polemiche sulle parole di Cassano sui gay in Nazionale - "Problemi loro, son froci, problemi loro. Se l'ha detto Cecchi Paone che c'è stato...", aveva detto rispondendo alle parole di un giornalista alla vigilia degli Europei del 2012 sulle parole di Cecchi Paone circa tre gay in nazionale. "Prandelli mi aveva avvertito: vedrai che ti faranno una domanda su questo. Se dico quello che penso succede un casino - ha poi aggiunto - ci sono froci nello spogliatoio? Sono problemi loro e non mi riguarda".
Bayern Monaco chiede danni a tifosi anti-gay - Quattro tifosi meranesi del club tedesco rischiano di dover risarcire alla loro squadra del cuore 100.000 euro di danni per aver esposto durante gli ottavi di Champions uno striscione anti-gay contro l'Arsenal. L'Uefa aveva infatti stabilito una multa di 10.000 euro e la chiusura di una curva nella seguente partita a Monaco. Il Bayern ha passato le carte al suo ufficio legale per rivendicare dai tifosi altoatesini il danno complessivo di 100.000 euro.
Il coming out dell'ex aquilotto - Thomas Hitzlsperger, ex calciatore della Lazio, lo scorso gennaio dichiarò: "Dichiaro la mia omosessualità: lo faccio perché voglio progressi su questo punto nel mondo dello sport professionistici".
Le scarpe arcobaleno di Dessena - A febbraio durante Inter-Cagliari il centrocampista della squadra sarda, giocò con scarpini con lacci color arcobaleno, un gesto per aderire alla compagna contro l'omofobia e le discriminazioni nel mondo.
FINALE EUROPA LEAGUE
La maledizione di Bela Guttman continua - La sconfitta del Benfica allo Juventus Stadium contro il Siviglia e' l'ennesima beffa per la squadra portoghese, che dopo le due Coppe dei Campioni vinte nel '61 e nel '62 ha disputato e perso 8 finali europee. Cinque delusioni sono arrivate in Coppa dei Campioni: 1-2 contro il Milan nel '63, 0-1 contro l'Inter nel '65, 1-4 dopo i supplementari col Manchester United nel '68, 5-6 ai rigori col Psv Eindhoven nell'88 e 0-1 ancora col Milan nel '90. Gli altri tre ko fra Coppa Uefa (0-1 e 1-1 contro l'Anderlecht nell'83) ed Europa League (1-2 col Chelsea lo scorso anno e oggi col Siviglia). Il pensiero dei tifosi del Benfica va inevitabilmente alla maledizione lanciata da Bela Guttman dopo il trionfo del '62, quando lascio' il club che gli aveva negato il pagamento di un premio: "Da qui a cento anni il Benfica senza di me non vincera' mai una coppa europea". Al tecnico, scomparso nel 1981, il club ha anche dedicato una statua al "Da Luz" lo scorso febbraio ma nemmeno questo e' bastato.
Europa targata Siviglia - Il Siviglia supera il Benfica 4-2 ai calci di rigore (0-0 dopo i tempi supplementari) e conquista l'Europa League 2013-14. Per la squadra spagnola si tratta del terzo successo nella manifestazione dopo quelli del 2006 e del 2007 (allora Coppa Uefa), impresa riuscita solo a Juventus, Inter e Liverpool. Nella bacheca del club andaluso anche la Supercoppa Europea 2006. Per il Benfica, invece, ottava sconfitta nelle ultime otto finali europee giocate.