Ibrahimovic prevede l'addio al calcio: "Nel 2016 potrei smettere"
Altre due stagioni, poi il calcio potrebbe perdere una delle migliori stelle degli ultimi anni. Zlatan Ibrahimovic, in un'intervista rilasciata a espnfc.com, non esclude, fra due anni, di appendere le scarpe al chiodo quando il suo accordo con il Paris Saint Germain sara' scaduto. Il 32enne attaccante svedese ha ancora voglia di giocare e vincere, ma spiega: "Il mio contratto con il Psg scade nel 2016 quando io avro' 34 anni e a quell'eta' non mi vedo ancora in campo a livelli cosi' alti, quindi la risposta alla domanda sul mio possibile ritiro fra due anni e' si'".
Si vedra' piu' in la' anche perche' il rendimento di Ibra continua a essere di altissimo livello e il patron del Psg, Nasser al-Khelaifi, potrebbe spingere per un rinnovo e magari anche per un futuro da dirigente, prospettiva che non incanta l'ex Juventus, Inter e Milan. "Non so se voglio diventare un manager, e' presto per parlarne, vedremo", ha tagliato corto Ibrahimovic, piu' che mai concentrato sulla stagione che per i parigini e' gia' ufficialmente iniziata.
"Penso che quest'anno possiamo vincere la Champions League - ha dichiarato la stella dei campioni di Francia -, abbiamo le nostre chance per giocarcela perche' in questa squadra ci sono giocatori che sanno come affrontare le grandi competizioni, sicuramente abbiamo piu' esperienza rispetto alla scorsa stagione".
Allora il Psg fu eliminato dal Chelsea, una grande delusione per Ibra che proprio non riesce a mettere le mani sulla Champions League. "E' vero, ma non e' un'ossessione - spiega lo svedese -. Sono riuscito a realizzare quello che volevo nella mia carriera, ho vinto 23 titoli. Ho dato il massimo e fatto tutto il possibile per ottenere tutto quello che ho ottenuto".
Ibrahimovic chiude parlando di Parigi. "Adesso la conosco bene, capisco la gente e la citta' molto meglio dei primi tempi e piu' passa il tempo e piu' mi sento parigino. Il mio primo anno al Psg non e' stato cosi' semplice, ma adesso le cose vanno molto meglio e anche mia moglie e i miei figli la pensano allo stesso modo. Per me - chiude Ibra - e' importante che siano felici".