A- A+
Juventus News
Coronavirus, Rugani: "Una botta, ma sto bene". Juventus, parla il difensore
Daniele Rugani (Juventus Tv)

Coronavirus, Rugani: "Una botta, ma sto bene". Juventus, parla il difensore

Daniele Rugani sta bene. Il primo calciatore di Serie A risultato positivo al coronavirus (notizia ufficializzata dalla Juventus l'11 marzo) è in isolamento in una camera del J Hotel della Continassa. Nei giorni scorsi aveva tranquillizzato tutti su Twitter, in queste ore ha parlato per la prima volta su Juventus Tv, dove era ospite assieme a Martina Rosucci (cetrocampista Juve women): "Voglio innanzitutto dire che sto bene. Sono sempre stato abbastanza bene, non ho avuto i sintomi gravi di cui si legge in giro. Mi ritengo fortunato, è stata una bella botta lì per lì, perché sono stato il primo calciatore contagiato. Ma, al di là di questo, non ho avuto problemi, spero sia servito a sensibilizzare un po' tutti, anche coloro che non avevano ben capito la gravità di questo problema. L'impatto mediatico è stato fortissimo, mi hanno scritto subito tantissime persone. Ringrazio chi mi è stato vicino, mi dispiace non aver risposto a tutti. Ma potete stare tranquilli perché sto bene, supererò anche questo e spero che si riparta al meglio al più presto".

Il difensore della Juventus ha passato il tempo tra serie tv e film. E dà qualche consiglio: "Di serie tv anche io, come penso tutti, sto finendo Netflix, sto girando tra Elite e Peaky Blinders, queste più famose. Consiglio a tutti questo film: Contrattempo, è un thriller molto bello, dura poco, non è pesante lo consiglio a tutti. Altri li accetto da voi perché sono in difficoltà".

Rugani sta vivendo questi giorni al J Hotel e attende di riprendere la vita normale: "La prima cosa che farò sarà abbracciare le persone care. Ora sono in albergo, la quarantena è noiosa e pesante per tutti e lo è a maggior ragione se sei da solo. Quindi non vedo l'ora di abbracciare le persone che voglio bene e che mi mancano molto". Rugani svela qualche curiosità: "Sin da quando ero bambino, ho sempre comprato la maglia di Del Piero. Non giocava nel mio ruolo, ma mi ha fatto sognare. Il momento più bello è stato quello del primo scudetto. Quando ho fatto la passerella sotto lo Stadium, con i tifosi che acclamavano il mio nome, è stato davvero emozionante. I compagni di squadra più giocherelloni? Metto due portieri, Buffon e Pinsoglio".

Commenti
    Tags:
    coronavirus ruganirugani coronavirusrugani come stacondizioni ruganirugani juventus





    in evidenza
    Al via le riprese del primo docufilm sulla vita privata di Alberto Sordi

    Guarda le immagini

    Al via le riprese del primo docufilm sulla vita privata di Alberto Sordi

    
    in vetrina
    Milano/ Nuovo flagship store per Swarovski: oltre 500 metri quadri in Duomo

    Milano/ Nuovo flagship store per Swarovski: oltre 500 metri quadri in Duomo


    motori
    Citroën inaugura a Parigi “Le Chëvron” per presentate la nuova e-C3

    Citroën inaugura a Parigi “Le Chëvron” per presentate la nuova e-C3

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.