Milan Bonaventura amaro: "Se abbiamo 28 punti vuol dire che..."

Giacomo Bonaventura mostra un'amarezza infinita dopo l'ennesimo passo falso del Milan. Lo 0-1 casalingo (di Giaccherini) contro il Bologna di Roberto Donadoni è una sentenza di condanna. La zona Champions ora è a 10 punti. Lontanissima anche l'Europa League. Una conferma, in negativo, dello 0-0 di Carpi e dell'1-1, sempre a San Siro, con il Verona. "Abbiamo espresso un buon calcio - dice il centrocampista azzurro a Sky Sport - creando tante occasioni ma nel secondo tempo ci siamo allungati e abbiamo rischiato. Se abbiamo 28 punti siamo questi... Non siamo tra le prime del campionato, non possiamo illudere nessuno, soprattutto i tifosi. In Coppa Italia abbiamo la possibilita' di arrivare in finale perche' abbiamo un calendario agevole, anche se non sara' facile neanche li', e dobbiamo lottare per il campionato, perche' manca ancora un girone piu' una partita".

Ma la classifica - sottolinea uno sconsolato Bonaventura - "rispecchia i valori della squadra, se abbiamo 28 punti a questo punto del campionato qualcosa manca. Queste partite vorremmo vincerle ma c'e' poco da dire. Abbiamo fatto un primo tempo a tratti da grande squadra ma e' inutile parlare di questo, se abbiamo questi punti significa che siamo una squadra di questo livello. Sono convinto che faremo comunque meglio dell'anno scorso, ci sono le potenzialita' e c'e' il lavoro".

Nel secondo tempo - aggiunge - "ovevamo tirare fuori la voglia di vincere ma non ci siamo riusciti, anche per un pizzico di fatica che e' venuta fuori perche' durante la sosta abbiamo lavorato tanto. Un vero peccato dopo un primo tempo pimpante". "Sicuramente da un punto di vista caratteriale giocare qui non e' facile - conclude il rossonero -, appena sbagli una palla il pubblico fischia. Non e' solo un problema caratteriale, se i risultati non arrivano c'e' un insieme di fattori".