Berlusconi: "Prive di fondamento le voci sull'addio al Milan"
Silvio Berlusconi non vende il Milan. E' lo stesso presidente rossonero a spazzare via ogni dubbio sulle sue intenzioni attraverso una nota. "Nonostante le numerose smentite, tornano a circolare, in maniera ricorrente, indiscrezioni su un'eventuale vendita del Milan - si legge - Il presidente Silvio Berlusconi ribadisce, ancora una volta, che si tratta di ipotesi prive di fondamento".
I rumors "Berlusconi ha detto ai figli che vende il Milan - La nuova tentazione Milan di Silvio Berlusconi e' la cessione del club. Lo scrivono il Secolo XIX e Repubblica, sull'onda della delusione per la nuova sconfitta di domenica scorso in casa contro l'Atalanta. ''Silvio avvisa i figli: 'venderò il Milan', titola in prima il quotidiano genovese, mentre il giornale fondato da Eugenio Scalfari parla di un presidente 'stufo' e della 'grande tentazione' di vendere una squadra che non vince più.
Indiscrezioni e voci sulla cessione della società circolano da mesi, ma sin qui sono sempre smentite dagli interessati. Tutt'al più in qualche occasione si è parlato della volontà di trovare un partner forte che entri con quote di minoranza attorno al 30% (in un Milan che costa un esborso annuo di ''almeno 50 milioni'' all'attuale proprietà ricorda Repubblica). Il tutto mentre Barbara Berlusconi, dopo aver costruito la nuova sede, vorrebbe creare finalmente lo stadio di proprietà per rendere più solido il club.
Ad ogni modo, le indiscrezioni dicono che la banca Lazard aveva ricevuto l'incarico di valutare il club, i cui assett erano stati stimati in 900 milioni. Ma nella cena del lunedì ad Arcore con i figli, racconta il 'Secolo XIX', Silvio avrebbe annunciato la sua intenzione di vendere. Il prezzo? Se qualcuno offrisse 500 milioni l'affare potrebbe compiersi. L'obiettivo sarebbe trovare un acquirente e rientrare di una cifra corrispondente ai ''491 milioni da risarcire alla Cir di De Benedetti'', secondo quanto stabilito dalla sentenza sul lodo Mondadori.