Mr Bee-Milan, Berlusconi: "Non vendo a chi cerca popolarità"
"Io cerco qualcuno che possa immettere capitali nel Milan quindi la mia prudenza e' giustificata e dovuta al fatto che voglio andare a fondo e scoprire se chi si propone non veda nel Milan semplicemente un mezzo per acquisire una forte popolarita' immediata" perche' "il Milan e' infatti un brand diffusissimo nel mondo". Cosi' il presidente del Milan, Silvio Berlusconi, durante un'intervista rilasciata all'emittente televisiva ligure Telenord.
Due le cordate in corsa: Mr. Bee e i cinesi. E' innegabile che sin qui il broker thailandese ha mediaticizzato la trattativa tra selfie, tweet e forte comunicazione, mentre sull'altro fronte abbiano lavorato molto sotto traccia.
Berlusconi ha poi spiegato che "ho assunto la decisione di vedere, nel panorama mondiale degli investitori, se c'e' qualcuno che possa portare capitali al Milan per consentire al Milan di essere ancora competitivo ai livelli in cui lo e' stato in passato. In quel caso sono pronto a fare un sacrificio. Io sono il presidente che nella storia del calcio ha vinto di piu'" e "il Milan e' ancora oggi la squadra piu' titolata al mondo ma - ha sottolineato - tutto e' cambiato per quanto riguarda i livelli di spesa con l'entrata nel calcio degli arabi. E' impossibile competere con chi puo' spendere quei soldi. La mia famiglia, che ha sostenuto spese importanti sopratutto negli ultimi anni, non e' piu' adeguata a cio' che e' necessario per essere competitivi ai massimi livelli. Sono attento a scoprire - ha proseguito Berlusconi - le vere intenzioni di chi si offre di subentrare a me nell'azionariato del Milan perche' - ha concluso - prima di cedere voglio essere sicuro".