Olimpiadi, Tamberi a rischio forfait: calcoli renali. Jacobs nei 100m solo 5°
La gara del portabandiera azzurro di salto in alto è in programma tra soli tre giorni: "Non mi merito tutto questo, farò di tutto per esserci"
Iscriviti al nostro canale WhatsAppOlimpiadi, Jacobs solo quinto nei 100 metri. Tamberi tiene tutti col fiato sospeso
Proseguono le Olimpiadi di Parigi 2024 e per l'Italia ci sono tante gioie ma anche dolori. Brutte notizie per l'atleta più atteso, Gianmarco Tamberi rischia di non esserci in Francia. A spiegare il perché di questo nuovo improvviso stop è stato lo stesso campione olimpico del salto in alto. "Non può essere vero, ho avvertito una fitta lancinante a un fianco. Pronto soccorso, tac, ecografia, analisi del sangue. Probabile calcolo renale", scrive sui social l’altista italiano, "ora mi ritrovo, a 3 giorni dalla gara per cui ho sacrificato tutto quanto, sdraiato in un letto, impotente, con 38.8 di febbre".
E aggiunge: "Sarei dovuto partire oggi per Parigi e iniziare il mio percorso verso questo grande sogno e invece sono stato consigliato di posticipare il volo a domani, nella speranza che, con un po’ di riposo, questo incubo finisca. Non mi resta che aspettare e pregare… Non mi merito tutto questo, ho fatto di tutto per questa Olimpiade, di tutto. Non me lo merito davvero. Una sola cosa è certa, non so come ci arriverò, ma io in quella pedana ci sarò e darò l’anima fino all’ultimo salto, qualsiasi sia la mia condizione. Lo giuro a voi ma ancora prima lo giuro a me stesso".
L'altro atleta più atteso, quel Marcel Jacobs capace solo tre anni fa di stupire il mondo e conquistare l'oro olimpico a Tokyo questa volta deve accontentarsi di un quinto posto nella finale dei 100 metri. Sul traguardo arrivano tutti molto compatti. L’americano Noah Lyles è il nuovo campione olimpico grazie al 9"79 al fotofinish con il giamaicano Kishane Thomson. Bronzo per l’altro americano, Fred Kerley, in 9″81. Jacobs fa registrare un buon 9"85 ma non basta per salire sul podio. "Non posso essere troppo contento di questo risultato, ero uscito molto bene dai blocchi ma - spiega Jacobs dopo la gara - quando c’era da continuare a spingere non ci sono riuscito. Ma ho dato tutto me stesso, non potevo fare di più anche se speravo di portare a casa una medaglia. Ero il primo a voler festeggiare con tutti voi un altro oro olimpico, mi porto a casa un quinto posto olimpico al termine di un anno e mezzo complicato. La carriera di Jacobs non finisce qui". L’azzurro ha poi tranquillizzato sui problemi alla coscia: "È solo un crampo, domani è già passato".