Trapattoni e Strunz fanno pace 15 anni dopo
A quindici anni dalla celeberrima sfuriata in tedesco in cui lo prese di mira come un esempio dei mali del Bayern Monaco, Giovanni Trapattoni e l'ormai 45enne ex centrocampista Thomas Strunz si riappacificano nel corso di un talk show tv Zdf ("Markus Lenz"). Il tecnico di Cusano apostrofo' in un tedesco maccheronico con "Was erlaube Struuunz!!!" (cosa si permette questo Strunz), il cui video e' entrato nella leggenda.
Strunz in un'intervista ha rivelato che il Trap lo prese di mira per errore in quanto a differenza dei compagni Mario Basler e Mehmet Scholl non lo aveva mai criticato per essere rimasto in panchina. "Giovanni era sotto pressione per i nostri cattivi risultati, senza aver fatto un gol in cinque partite e con l'eliminazione in Champions League", ha rievocato alla Sueddeusche Zeitung, "io avevo solo detto di non aver capito una decisione che comunque andava accettata, ma Giovanni ci mise tutti e tre nel calderone e picchio' duro". Il fatto di essere stato additato come la pecora nera "Struuunz" dal suo allenatore "all'inizio fu spiacevole, anche se in effetti ha poi aumentato il mio grado di popolarita'", ha spiegato l'ex calciatore, "per tutti ero diventato il sinonimo del calciatore viziato e sempre infortunato. In seguito le cose sono cambiate e da zimbello del Paese sono diventato un apprezzato giocatore della nazionale, cosa che mi rende fiero".