Grecia, approvato il nuovo piano austerity. Ora la decisione dell'Ue

DALLA RIFORMA DELLE PENSIONI A QUELLA FISCALE: UN PIANO DA 5,4 MILIARDI

Il Parlamento greco ha votato nella notte le nuove misure di austerità che dovrebbero sbloccare l'ennesima tranche (da 86 mld) di aiuti necessari per evitare il default. Si va dalla riforma delle pensioni a quella fiscale, nel complesso un pacchetto di misure da 5,4 miliardi. Il disegno di legge prevede la decurtazione dei pagamenti pensionistici futuri, l'aumento dell'Iva, e l'introduzione di tasse su internet, televisione e caffè. Il voto ha innescato proteste di massa e scioperi in tutto il paese. Almeno 25 mila persone sono scese in piazza in Atene e Salonicco.

TENSIONE E SCONTRI IN PIAZZA AD ATENE E SALONICCO

Si sono verificati anche momenti di tensione al di fuori della sede del Parlamento nel corso dei quali la polizia ha lanciato gas lacrimogeni contro i manifestanti. Il premier Tsipras, alla vigilia dell'Eurogruppo, ha garantito che tali misure sono necessarie per rispettare gli accordi fatti con i creditori internazionali ma senza ridurre "nemmeno di un euro" i trattamenti gia' esistenti.

TSIPRAS: "L'EUROGRUPPO RIDUCA IL DEBITO GRECO"

Abbiamo concordato di riformare il sistema delle pensioni senza ridurre le pensioni principali e ce l'abbiamo fatta. Il sistema aveva bisogno di una riforma perché è complesso, socialmente ingiusto e clientelista. E non possiamo permettercelo finanziariamente", ha detto. Tsipras ha sottolineato che la riforma è "sostenibile senza tagliare le indennità principali" e ha promesso che "per più di due milioni di pensionati non ci sarà un taglio nemmeno di un euro della loro rendita". A tal proposito, il premier ellenico ha espresso la sua fiducia nel fatto che "dopo sei anni di misure di austerità" l'Eurogruppo deciderà "una riduzione del debito greco".