Firenze (askanews) - Scritte e graffiti sono benvenuti, ma solo quelli virtuali. A Firenze, la nuova offensiva contro la "firma" dei turisti sui monumenti centenari passa da una app per smartphone. Quella creata dall Opera di Santa Maria del Fiore per sensibilizzare i visitatori contro gli atti vandalici. Dopo una prova con il campanile di Giotto, il progetto Autography è arrivato anche sulla Cupola del Brunelleschi, come ha spiegato Alice Filipponi, social media manager dell Opera di Santa Maria del Fiore."Abbiamo pensato di estendere il progetto in Cupola con due novità - ha spiegato - l'app è scaricabile dagli smartphone e si può lasciare il graffito non solo sulle postazioni presenti sulla cupola e sul campanile ma anche direttamente dallo smartphone, quindi durante le code in piazza. Inoltre, le applicazioni sono state aggiornate con le superfici che si trovano nel monumento".Tutti gli elementi architettonici di piazza del Duomo a Firenze sono stati restaurati. Le scritte, cancellate una ad una. La app Autography offre ora la possibilità di lasciare una testimonianza, un segno "eterno" della propria visita.Il concetto è semplice: tutte le nuove scritte sui muri saranno subito rimosse, ma i messaggi digitali saranno conservati per sempre.