Cronache

Appalti, presidente Regione Calabria accusato di abuso d'ufficio

 

Catanzaro (askanews) - Appalti pubblici pilotati in favore della 'ndrangheta. La Procura di Catanzaro, in un'indagine guidata dal pm Nicola Gratteri, ha scoperchiato un intreccio fra politica, imprenditoria e 'ndrangheta che coinvolge le più alte istituzioni locali: il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, accusato di abuso d'ufficio aggravato dal metodo mafioso. Per lui il gip ha disposto l'obbligo di dimora, così come per il sindaco di Pedace. In tutto sono state eseguite 16 ordinanze di misure cautelari dalla Guardia di Finanza: di cui 1 in carcere e 6 ai domiciliariNel mirino degli inquirenti lavori pubblici sul Tirreno Cosentino e la funivia di Lorica, uno dei principali siti sciistici della Calabria per cui la regione ha stanziato 4 milioni di euro. Finanziamenti che sarebbero finiti nelle tasche dell'imprenditore Giorgio Barbieri, ritenuto vicino al clan Muto di Cetraro.