Cronache

Balducci (Csm): dalle scuole educare al rispetto di chi è diverso

 

Roma (askanews) - Come Csm "abbiamo fatto una fotografia della situazione giudiziaria italiana e individuato delle linee guida". Lo ha affermato Paola Balducci, presidente della Sesta Commissione del Csm a margine dell'incontro di studio sulla 'violenza di genere', organizzato a Roma. "Che cosa vuole dire linee guida? Criteri di priorità quando si tratta di reati che riguardano tutta la violenza di genere e in più aiuti concreti in quegli uffici giudiziari, perché non tutti sono Roma, Milano, Genova, e come si sa la violenza di genere non ha città: può essere un piccolo centro come un grande centro. Aiutare sia la preparazione dei magistrati, aiutare le forze dell'ordine che devono interagire con noi in modo tale che questo fenomeno venga bloccato", ha aggiunto Balducci."Accanto a questo, io sono teorica della prevenzione, cioè possiamo inventarci le leggi più severe del mondo ma ci vuole prevenzione, che vuol dire che dalle scuole, nelle famiglie, bisogna educare i bambini e i giovani al rispetto non solo dell'altro sesso ma anche di chi è diverso, la nostra carta costituzionale ce lo dice", ha sottolineato.