Cronache

Bambini usati per confezionare la droga, 45 arresti a Napoli

 

Napoli (askanews) - Bambini arruolati nelle fila della camorra per confezionare le dosi di droga poi vendute nelle strade di Napoli. E' quanto emerso da un indagine del Nucleo Operativo di Napoli Centro che ha portato all'esecuzione di 45 ordinanze di custodia cautelare per reati che vanno dal traffico di sostanze stupefacenti all'estorsione e ricettazione, al porto illegale di armi con l'aggravante del metodo mafioso.L'indagine ha permesso di portare alla luce l'organigramma del clan Elia, attivo tra piazza Plebiscito, il lungomare e via Partenope e di scoprire, grazie anche alle riprese con telecamere nascoste, che i bambini venivano usati attivamente nell'attività di spaccio, perché non imputabili per la legge italiana. A loro in particolare era affidato il compito di confezionare, insieme alle donne, le dosi di droga poi vendute in strada, in un giro di spaccio che andava avanti sia di giorno che di notte. Fra loro anche una bambina di otto anni e un bambino di 12. Il procuratore aggiunto Filippo Beatrice. "Portavano messaggi, potevano anche consegnare documenti, bigliettini, coinvolgere bambini, che non hanno nemmeno fatto 10 anni è una cosa estremamente grave e dimostra un decadimento anche culturale e psicologico molto forte". Durante le indagini i carabinieri hanno scoperto che molti tassisti, come ripreso dalle telecamere, compravano la droga sia per uso personale sia per rivenderla ai clienti.