Cronache

Casalino chiede scusa ai down: era simulazione, mi urta rivedermi

 

Roma, (askanews) - "Si è trattato di una simulazione, dovevo interpretare un personaggio. Faccio fatica a rivedere il video: dopo 15 anni mi urta rivedermi mentre dico cose che sicuramente hanno urtato tantissime persone, per cui non ho nessun problema a chiedere scusa".Così Rocco Casalino, in collegamento con Fabio Fazio nel corso della puntata di "Che tempo che fa" su Rai 1, in merito al video in cui ha insultato persone down e anziani, ha precisato:"Io sono un omosessuale e insieme alla mia famiglia siamo stati migranti in Germania negli anni 70, 80, quando non era facile essere un italiano in Germania e dove siamo stati insultati. Ho vissuto sulla mia pelle, già da bambino, violenza, discriminazione e bullismo. La mia storia fa fatica ad accettare che si possa discriminare, che si possano usare quelle parole per descrivere persone con disabilità o diversità".Il portavoce del premier Conte ha poi continuato: "Non fa parte della mia natura, per me è un pugno nello stomaco anche se si è trattato di una simulazione".