Cronache

Caso Pino Maniaci: mi avete già condannato, io adoravo quei cani

 

Palermo, (askanews) - "Ormai mi avete giudicato e condannato e non fare il sindacalista perché da quello che ho saputo, letto e sentito addirittura il reato già è chiuso, Maniaci è un taroccato, anzi un 'gettonato' abbiamo addirittura i gettoni li mettiamo e facciamo i servizi a favore o meno".Si difende così dalle accuse di estorsione Pino Maniaci, direttore dell'emittente di Partinico Telejato, accusato di avere fatto pressioni su sindaco e consiglieri del comune di Borgetto per fare assumere la sua amante. E poi attacca:"Io credo che in questo modo i gettoni li avete voi, ve li danno i carabinieri o la procura, mettete i gettoni e condannate Pino Maniaci".Maniaci, ritenuto un simbolo dell'antimafia e che aveva denunciato l'uccisione dei suoi cani come intimidazione, salvo poi scoprire che ad averglieli impiccati era stato il marito della sua amante, in conferenza stampa a Palermo, accanto al suo avvocato Antonio Ingroia, ha sottolineato:"Io quei cani li adoravo, quei cani anche a distanza di anni per me sono una ferita aperta. La mia denuncia nei giorni successivi, lo stesso giorno e poi vi dirò una cosa grave, la mia denuncia è stata contro ignoti, perché in quel momento, come abbiamo detto, avevamo sotto mano delle inchieste particolari. Quei cani io ho cercato di fare sentire in colpa una persona, per avere il mio ritorno personale. Io non mi sono mai definito paladino, eroe, io mi sono definito semplicemente un giornalista normale.