Cronache

Emergenza siccità, Galletti: crisi più potente degli ultimi anni

 

Roma (askanews) - "Noi stiamo vivendo una crisi idrica di siccità forse tra le più potenti degli ultimi decenni in questo momento".Non usa mezzi termini il ministro dell'Ambiente, Gianluca Galletti, ascoltato in commissione Ambiente al Senato sull'emergenza idrica che in questi giorni preoccupa il Paese e che sta colpendo in particolare la città di Roma.Galletti ha sottolineato che grazie a una buona governance molti danni sono stati contenuti ma, tra le priorità per fronteggiare il problema con una strategia di medio lungo-periodo, restano l'adeguamento delle opere infrastrutturali e, soprattutto, il coordinamento territoriale. Sarebbero circa 9 miliardi i litri d'acqua che vanno persi ogni giorno a causa della rete obsoleta."In Italia abbiamo evitato il peggio, certo se non piove i danni li hai - ha concluso Galletti - ma il problema è sempre quello di una governance capace di mettere insieme tutti gli attori capaci a decidere su un singolo problema perché partiamo sempre da una situazione dove ognuno ha una piccolissima parte della soluzione, se noi non mettiamo insieme tutti questi attori in un unico tavolo istituzionale, il problema facciamo molto più fatica a risolverlo".Il ministro, infine, ha sottolineato di aver inviato una lettera ai carabinieri forestali e al Noe in cui chiede "di indagare sul fenomeno dei prelievi illeciti dal lago di Bracciano, il cui livello è ai minimi storici. Secondo i geologi, tuttavia, i problemi maggiori non sono causati dai prelievi dell'acqua quanto dalle precipitazioni sempre più scarse: in 30 anni a Roma c'è stato il 30% di piogge in meno.Una situazione che, comunque, riguarda anche altre zone d'Italia con milioni di euro di danni; sono sei le regioni che hanno chiesto lo stato di calamità naturale: Lazio, Campania, Calabria, Sardegna, Toscana ed Emilia Romagna.