Cronache

I 101 profughi arrivati a Fiumicino: vogliamo imparare l'italiano

 

Roma, (askanews) - Ecco i volti dei 101 profughi arrivati a Fiumicino grazie al progetto "corridoi umanitari", frutto di un accordo raggiunto a metà dicembre tra governo italiano, la Comunità di Sant'Egidio, la Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia e la Tavola Valdese.Sono per lo più siriani, arrivano dal Libano, dicono di essere felici di essere in Italia e hanno un sogno nel cassetto:"Sono molto felice di essere qui in Italia, siamo arrivati in mezzo a belle persone dopo avere trascorso anni difficili in Siria e in Libano due anni, in una situazione molto difficile nei campi profughi - dice questo ragazzo e poi aggiunge - Voglio imparare la lingua italiana per poter trovare lavoro, per poter proseguire i miei studi all'università". "Hanno bombardato la mia casa", racconta questo siriano di Homs. "Qui ci sentiamo in pace e ringraziamo l'Italia perché senza gli italiani non saremmo qui", sottolinea. "A Beirut la situazione era difficile, era molto stancante. Non avevamo nessun tipo di aiuto, dovevamo cavarcela da soli, per i bambini, la scuola, la sanità. Se uno è malato lo lasciano morire", conclude. "La cosa più importante sarà imparare la lingua, mandare a scuola i bambini. Oggi è il nostro primo giorno in Italia, non sappiamo cosa dire sull'Italia, ma siamo felici di essere qui", si augura questo giovane padre di famiglia.