Cronache

Napoli, bomba davanti alla pizzeria Sorbillo: "Riapriamo presto"

 

Roma, (askanews) - "Poco fa hanno messo una bomba alla mia pizzeria storica del centro antico di Napoli in Via dei Tribunali". La denuncia è arrivata direttamente da Gino Sorbillo, titolare del famoso e omonimo locale di Napoli, in pieno centro, che ha condiviso su Fb la sua foto con un cartello in mano con scritto "chiusa per bomba... Riapriamo presto".Lo stesso cartello adesso è appeso davanti alla porta della pizzeria. Sul posto sono subito intervenuti polizia e carabinieri, per fortuna non ci sono stati feriti. Un atto intimidatorio ha detto Gino Sorbillo: colpendo me vogliono scoraggiare anche i più piccoli a investire a Napoli. E non è la prima volta che lo colpiscono."Dopo l'incendio di 5 anni fa adesso arrivano anche le bombe...", ha scritto ancora Sorbillo, "mi scuso con tutta la Napoli 'buona', l'Italia 'buona' e con tutte le persone che vivono onestamente perché certi avvenimenti così forti ed eclatanti fanno cadere le braccia e demoralizzano la società".La sua pizzeria di via dei Tribunali è un simbolo per Napoli. Ha riqualificato tutta la zona, diventando una meta immancabile da visitare per i turisti. Denunciano i napoletani."Io ci sto male, non è solo per Gino Sorbillo che io amo e conosco da quando era piccolo, da quando si metteva sul bancone da zia Esterina per imparare a fare la pizza... Ma grazie a lui questa zona è stata rivalutata, questa zona era morta e la sera c'erano solo cose brutte"."E' un segnale orribile, questo è un simbolo di Napoli e rappresenta l'amore che abbiamo per questa città, oggi è ammaccato e distorto, come queste imposte, e noi siamo così, ammaccati".Solidarietà dal mondo politico. Il presidente della Camera, Roberto Fico, su Twitter ha commentato: "Le istituzioni stanno dalla parte di chi non si fa intimidire dagli attacchi vili della camorra. E Il vicepremier Luigi Di Maio ha aggiunto: "Non dobbiamo lasciare spazio per la paura, ma solo per la forza di annientare questo schifo".Incoraggiamenti ad andare avanti anche dagli stessi residenti del centro, che però lamentano: "La situazione purtroppo nel centro storico sta peggiorando sensibilmente, la percezione della sicurezza è sempre più negativa, realtà come Sorbillo sono da elogiare, sono il lato buono di Napoli che deve continuare a portare un'immagine postiva della città".E Gino Sorbillo assicura: "Abbiamo messo in moto la macchina con mio fratello e con i manutentori per riaprire il prima possibile. Ho chiesto scusa alle persone che si sono spaventate per questo atto vile. Siete tutti invitati alla mia riapertura".