Cronache

'Ndrangheta, confiscati 2,5 milioni a imprenditore di R. Calabria

 

Roma, (askanews) - Confiscati 2,5 milioni di euro a un noto imprenditore di Reggio Calabria, già sorvegliato speciale, ritenuto vicino alla cosca di 'ndrangheta reggina "Rosmini", egemone nei quartieri Modena, Ciccarello e San Giorgio Extra di Reggio Calabria.L'operazione, definita "Araba Fenice", è della Guardia di Finanza, e risale a attività investigative già condotte nel 2013, che si erano concluse con 47 provvedimenti restrittivi personali, nonché reali su 14 imprese e società, unità immobiliari, terreni, autoveicoli e conti correnti bancari per un totale di circa 90 milioni di euro.In quella operazione, l'uomo era stato arrestato per il reato, tra l'altro, di associazione per delinquere di tipo mafioso. E si trova tuttora in carcere.Le indagini avevano infatti confermato l'appartenenza dell'uomo alla 'ndrangheta reggina per conto della quale aveva curato gli illeciti interessi economici - circostanza confermata anche dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia - con particolare riferimento a quelli nel settore dell'edilizia privata. Per questo la Direzione distrettuale antimafia aveva avviato accertamenti e indagini, sfociati nel sequestro del patrimonio illecitamente accumulato.