Cronache

Salvini al primo vertice Ue fra migranti e retorica incendiaria

 

Innsbruck, (askanews) - Un lungo elenco di richieste, tutte centrate sui migranti quello che Matteo Salvini ha portato a Innsbruck ai colleghi degli Interni nel vertice Ue informale di Innsbruck: "Ho evidenziato di che cosa abbiamo bisogno, per difendere la sicurezza nostra, degli immigrati che rischiano di morire, e di milioni di europei fin da subito".Salvini parla di un clima positivo che non si è mai respirato prima in Europa. I temi sono i suoi cavalli di battaglia: la sicurezza, la creazione di accordi con i Paesi di provenienzaper i rimpatri, la tutela delle frontiere, l'aiuto economico alla Libia, ma anche il riconoscimento da parte dell'Unione europea della presenza di porti sicuri in Libia. E ancora la revisione delle missioni navali nel Mediterraneo che di fatto, ha detto, aiutano il traffico di esseri umani. Torna ad attaccare le ong: "Ho chiesto, e per fortuna non sono solo, controlli europei su queste cosiddette ong, su equipaggi, bandiere, finanziamenti e credo sia ben chiaro a molti colleghi europei che spesso non si tratta di volontariato ma di aiuto ai trafficanti di esseri umani".La diretta Facebook del video ottiene commenti entusiasti degli utenti. Il ministro mescola proposte concrete e l'abituale retorica incendiaria: parla ad esempio dei "profughi vacanzieri", cioé i rifugiati che osano rimettere piede nel loro paese: "Se io ti dò un titolo di protezione in Italia perché scappi dalla fame, dalla guerra, dalla pestilenza, dalla carestia, non è cosa che poi tu torni nel paese da cui saresti teoricamente fuggito per qualche mese."Per Salvini non è il caso comunque di insistere sulla riforma del regolamento di Dublino, perché il problema ha detto va risolto a monte cioé impedendo le partenze. Di impegni concreti dei colleghi europei però non si parla, nemmeno da parte del tedesco Seehofer e dell'austriaco Kickl incontrati nel pre vertice nel cosiddetto asse dei volenterosi. Alle domande dei giornalisti, Salvini ha risposto: "È il mio primo summit, di parole ne ho sentite a milioni, vediamo se saremo più bravi e fortunati e alcune di queste parole si tradurranno in fatti. Io un vento così forte di cambiamento non l'ho mai visto soffiare".