Cronache

Sisma L'Aquila, l'arcivescovo: la ricostruzione è lenta

 

Roma, 6 apr. (askanews) - "Se la ricostruzione procede lentamente c'è il rischio di una emorragia demografica che può colpire soprattutto i giovani che scelgono spesso la strada dell'emigrazione". Lo ha detto l'arcivescovo metropolita dell'Aquila, il cardinale Giuseppe Petrocchi, in un'intervista a Tv2000 durante lo speciale sul terremoto che dieci anni fa devastò L'Aquila."Gli aquilani - ha aggiunto il card. Petrocchi - sono gente di montagna. Persone abituate a confrontarsi con un ambiente a volte ostile. Ogni volta gli aquilani si sono rialzati, il problema oggi è sapere se L'Aquila sarà una città adeguatamente abitata. E' commovente il fatto - ha sottolineato il card. Petrocchi a Tv2000 - che quando vado nei paesi la gente mi avvicina e mi chiede di riavere la chiesa. È come un bisogno primario. Temiamo purtroppo che la ricostruzione delle chiese possa procedere con una grave lentezza. E per quanto riguarda il Duomo stiamo aspettando che vengano avviati i cantieri".