Cronache

Sisma, presidente geologi: l'unica strada è una prevenzione seria

 

Roma (askanews) - "Questo nuovo terremoto evidenzia ancora di più, ammesso che non fosse stato chiaro finora, che l'unica strada da percorrere è quella della prevenzione. Una prevenzione seria, pianificata non solo dichiarata che metta insieme misure strutturali, quindi gli interventi sugli edifici danneggiati e la ricostruzione, ma anche misure non strutturali, una serie di azioni che devono fare sistema". A sottolinearlo è Francesco Peduto, presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi intervistato da askanews all'indomani del nuovo terremoto che ha colpito il centro Italia, in particolare Umbria e Marche."Come l'informativa ai cittadini, i piani di protezione civile comunali realmente operanti con esercitazioni, perché i cittadini devono avere conoscenza e consapevolezza dei rischi che corrono e devono sapere come comportarsi durante questi eventi. Nel nostro Paese le stime indicano percentuali tra il 20 e il 50% delle vittime durante i terremoti per comportamenti errati dei cittadini. E allora - aggiunge - non capisco perché in California o in Giappone lo possono insegnare e noi no. Questo va portato anche nelle scuole. E va adottato il fascicolo di fabbricato che non è un modo per arricchire i professionisti ma è uno strumento che contribuisce alla conoscenza e alla consapevolezza dei rischi, ma soprattutto porta una rivoluzione nel mercato immobiliare, perché mette in primo piano la sicurezza dell'edificio"."Si fanno tante chiacchiere - dice ancora Peduto - sul costo della prevenzione. Una prima stima della quantificazione dei costi porta a dire che la prevenzione costerà più di 100 miliardi di euro. Ecco perché bisogna parlare di pianificazione della prevenzione. Perché, nel frattempo - conclude - dagli anni '60 ad oggi sono stati spesi 145 miliardi di euro per riparare i danni e contare, purtroppo, migliaia di vittime".