Cronache

Tour di 60 giorni con 15 talenti per scoprire il cibo del futuro

 

Reggio Emilia, (askanews) - Conto alla rovescia per l'inizio della missione del master Food Innovation Program dell'università di Modena e Reggio Emilia: 15 giovani talenti stanno per partire (mercoledì 18 gennaio) per un tour di 60 giorni alla scoperta del food del futuro e degli eroi del cibo nel mondo.Un viaggio sensoriale-visivo che tocca i più importanti food hub del mondo: Olanda, Stati Uniti, Giappone, Corea, Cina, Singapore, Inghilterra e Israele. La fondatrice di Future Food Institute, Sara Roversi, a margine della presentazione a Reggio Emilia:"Siamo al conto alla rovescia per la partenza di Food Innovation Program, siamo veramente emozionati, oggi i ragazzi stanno cominciando a prepararsi. Cosa si porteranno in valigia? Si porteranno degli strumenti per fare ricerca, i ragazzi durante questi 60 giorni dovranno ricercare le tendenze del food del futuro"."Tutti i food-heros, i personaggi che stanno facendo qualcosa di grande nel mondo e per il mondo del food e dell'alimentaizone, verranno intervistati da noi, verranno mapati, cercheremo di restituirli alla comunità".Al viaggio partecipano 15 talenti del "Food Innovation Program" - tra cui ingegneri, chimici, economisti, designer e chef - provenienti da Brasile, Etiopia, Egitto, Filippine, Giordania, India, Italia, Polonia, Spagna, Venezuela, Francia, UK, Stati Uniti e Turchia.La brasiliana Elisa Gragnani: "Il mio progetto riguarda la parte sensoriale e culturale del vino, qual è l'esperienza del vino in diverse culture"La partecipante spagnola Beatriz Jacoste Lozano: "Cercheremo come si può utilizzare il cibo per trasmettere altre conoscenze, ad esempio per insegnare matematica, lingue, altri tipi di materie tramite il cibo"A sostenere la "Food Innovation Global Mission" c'è un pool di aziende private che hanno creduto in questo gruppo di lavoro internazionale atipico altamente specializzato.Il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi: "In qualche modo porteranno anche a casa, qui a Reggio Emilia, un ulteriore arricchimento della nostra volontà di investire in questa direzione attraverso una collaborazione che ha visto protagonista in questi anni il comune, l'università di Modena-Reggio Emilia e una parte importante del mondo economico-privato".