Culture

Alessandro Baricco: Europa, la nostra casa comune della cultura

 

Roma, (askanews) - L'Europa si fa anche con la cultura, è una casa comune che si costruisce senza clamore: lo dice Alessandro Baricco a margine della presentazione all'Auditorium Parco della Musica di Roma dell'opera del maestro ungherese Peter Eoetvoes tratta dal suo romanzo "Senza sangue", in concerto a Santa Cecilia dal 1 al 3 dicembre."Noi passiamo moltissimo tempo a osservare anche giustamente che l'Europa sempra una comunità tenuta insieme da regolamenti e principi economici discutibili, ma è vero anche il contrario; ogni giorno senza fare tanto clamore l'Europa accade nel dialogo fra gente di paesi diversi di lingue diverse ma tutti in questa grande casa comune. Noi facciamo libri, facciamo opere, il nostro modo di dialogare è questo; un ungherese prende il libro di un italiano, lo fa suo, poi lo fa qui con un'orchestra italiana ma lo fa anche in Germania, lo ha fatto ad Amburgo. Nello stesso momento in Catalogna degli spagnoli stanno lavorando per farne un film. Questa è Europa che accade. Ma allo stesso modo c'è gente che fa impresa, fa commercio, senza nessun problema, senza nessun ostacolo. E' una cosa che succede ogni giorno, questo fatto della casa comune che abitiamo in molti, dialogando. Quindi non bisogna nemmeno farsi accecare da quello che c'è sulle prime pagine dei giornali, perché poi ci siamo anche noi che nel nostro piccoli ogni mattina ci svegliamo e siamo europei".