Culture

Chiusa la 15esima Biennale di Architettura: 260mila visitatori

 

Venezia (askanews) - Si è chiusa, con un bilancio finale di quasi 260mila visitatori, la 15esima Mostra Internazionale di Architettura - "Reporting From the Front" - organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta e curata dall'architetto cileno Alejandro Aravena. La Mostra, durata 6 mesi, ha registrato 259.725 visitatori, cui vanno aggiunte le 14.180 presenze nel corso della vernice, dati che confrontati con i 228mila visitatori e 12.214 presenze della vernice del 2014, fanno segnare rispettivamente un incremento del 14% e del 16%.Per quanto riguarda la composizione del pubblico spicca la componente giovanile: i visitatori sotto i 26 anni sono stati infatti il 45% del totale e in particolare gli studenti che hanno visitato la Mostra in gruppo hanno rappresentato il 26% di tutto il pubblico."Abbiamo scommesso, impegnandoci a fondo sulla Biennale Architettura, anche con una durata di sei mesi, fatto straordinario - ha dichiarato il presidente Baratta -. La mostra di Aravena sarà ricordata: ha costruito occasioni molto stimolanti di riflessione sulle possibilità della società civile di organizzare meglio lo spazio del proprio sviluppo nei centri e nelle periferie del mondo".Baratta coglie nel segno: questa 15esima Biennale di Architettura ha spalancato le porte del mondo e ha portato a Venezia una sensazione di concrete possibilità per il nostro futuro."Il ruolo di noi architetti - ha detto Aravena - è quello di identificare le forze in gioco con l'obiettivo di migliorare la qualità dell'ambiente costruito. Questa Mostra è stata spesso etichettata come 'la Biennale dei poveri' o la 'Biennale sociale'. In realtà, il nostro intento non era quello di essere politicamente corretti, ma di rimarcare che il ruolo dell'architettura è proprio quello di identificare le giuste domande e dare risposte concrete".I riflettori veneziani ora si spostano sulla Biennale d'Arte che sarà diretta da Christine Macel e che aprirà i battenti la prossima primavera. Ma già si lavora per la nuova mostra di architettura.