Roma, (askanews) - E' Speranza Scappucci a dirigere sul podio del Teatro dell'Opera di Roma il "Così Fan Tutte" di Mozart, terza opera della trilogia dapontiana, un capolavoro sempre nuovo a ogni ascolto"E' un'opera molto complessa, meravigliosa, in cui Mozart raggiunge vette altissime, tanto quanto Nozze di Figaro e Don Giovanni; però drammaturgicamente è più complessa e quindi forse è più difficile dare un senso d'unità a tutta l'opera".Due coppie, una storia di tradimenti e uno studio dell'animo umano; il nuovo allestimento firmato da Graham Vick in abiti moderni vuole raccontare l'attualità di questa storia"Ma io credo sarà uno spettacolo molto fresco, nuovo; un taglio moderno ma anche abbastanza atemporale. Sei personaggi, tutti e sei importanti, molta musica da cantare; io sono fortunata qui perché ho due cast ottimi di giovani, meno giovani, gente super esperta, grandi mozartiani come Monica Bacelli come Despina, un mito".Scappucci, molto nota a livello internazionale, ha già diretto molto in Italia ma questo è il suo debutto a Roma. "Roma è la mia città, qui ho visto la mia prima opera da ragazzina. Poi negli anni quando giravo il mondo lavorando in tanti teatri, il Metropolitan, Vienna.. Roma rimaneva il teatro della mia città. Poi sono venuta qui come maestro collaboratore con Riccardo Muti per alcuni spettacoli che lui ha fatto qui. Credo che sia simbolico debuttare qui".