Culture

Finlandia: i "Guerrieri di Odino", vigilantes contro i migranti

 

Kemi, Finlandia (askanews) - Crisi economica, attentati terroristici e flussi migratori epocali possono giocare brutti scherzi a psichismi problematici, in cerca di protagonismo a ogni costo. È quello che sembra capitato ai "Guerrieri di Odino", gruppi di volontari che ultimamente stanno pattugliano le strade finlandesi per proteggere i passanti finnici da fantomatiche minacce provenienti dai profughi in fuga dalla guerra o dalla miseria."Siamo vittime di una cattiva stampa" si difende Mika Ranta, camionista 29enne fondatore dei "Guerrieri di Odino", versione con le corna e in salsa lappone dei "City Angels" di metropoli più temperate. "Siamo solo un'associazione di volontari che pattuglia le nostre strade e invece ci etichettano come una milizia politica, una banda neo-nazista e quant'altro. Noi vogliamo solo proteggere la nostra gente, perché tutte queste forzature?".A vederli nelle strade di Kemi, cittadina a un'ora di strada a sud del Circolo polare artico, un gruppo di uomini nerboruti in bomber nero che sfidano temperature di meno 15 gradi, molte domande si spiegano. Scomodare gli antichi dei della mitologia nordica per proteggere donne e bambini da quelli che il sito del gruppo definisce "intrusi islamici" lascia tuttavia perplessi in quanto per le strade di Kemi non sembrano affollarsi folle di migranti. E neanche piccoli capannelli. Per la verità, di migranti a Kemi non se ne vedono proprio.Comunque sia, i "guerrieri di Odino" vantano pattuglie di volontari attive in almeno una ventina di città finlandesi. La Finlandia, un paese di 5,4 milioni di persone, ha ricevuto 32mila profughi l'anno scorso, una delle più alte percentuali pro capite d'Europa. E i nostalgici dell'Edda di Snorri, per lo più operai tra i 20 e i 40 anni, sostengono che il flusso ha aumentato il tasso di criminalità.La polizia smentisce il dato mentre l'iniziativa ha suscitato un'emulazione al contrario, le "Sorelle di Kyllikki", dal nome, ça va sans dire, di un'eroina del Kalevala, poema epico composto sulla base di poemi e canti popolari finlandesi."Da otto anni abbiamo un centro di accoglienza. Non abbiamo mai avuto problemi a Kemi" sottolinea Katja Hietala, fondatrice delle "Sorelle di Kyllikki". "Credo che i ragazzi di Odino siano davvero preoccupati, soprattutto del loro stesso futuro e di quello della regione".(Immagini Afp)