Culture

Il Nobel a Ishiguro, cantore dei segreti e degli abissi

 

Roma, (askanews) - Kazuo Ishiguro, premio nobel per la letteratura 2017, per molti ha il viso di Anthony Hopkins, impareggiabile interprete del maggiordomo represso in "Quel che resta del giorno" di James Ivory. Il film è tratto dal romanzo con cui Ishiguro vinse il Booker prize.Nato in Giappone, Ishiguro si è trasferito in Inghilterra con la famiglia ad appena sei anni e qui ha completato la sua educazione; l'inglese è la sua lingua di scrittura; i suoi romanzi esplorano i meandri della società britannica, luogo d'eccellenza di segreti e sentimenti repressi.Ha sessantadue anni. Fra le sue opere anche "Il Gigante sepolto", "La Contessa Bianca", "La canzone più triste del mondo".Per l'accademia svedese, Ishiguro ha vinto grazie alla "potente forza emotiva dei suoi romanzi", che "rivelano l'abisso sotto i nostri illusori sensi di sicurezza nel mondo".Come in "Non lasciarmi", altro romanzo da cui è stato tratto un famoso film, il racconto di un futuro distopico, di un collegio dove i ragazzi sono apparentemente sereni, ma un terribile segreto aleggia su di loro e sul loro futuro.