Culture

Manzoni, Fontana e una missione: l'arte italiana di Christie's

 

Milano (askanews) - La sensazione, entrando negli spazi di Palazzo Clerici a Milano, è quella di avventurarsi in un museo, inedito, dedicato all'arte italiana. Ma l'esposizione, magnificamente allestita soprattutto per quanto riguarda l'illuminazione delle opere, non è una nuova collezione, bensì la somma di molte collezione, i cui pezzi, alcuni dei quali incredibili, vanno all'asta per Christie's nel capoluogo lombardo l'11 aprile, in una nuova vendita dedicata all'arte italiana moderna e contemporanea.Mariolina Bassetti, chairwoman di Christie's Italia: "Sappiamo anche, vendendo, creare cultura, dare un grande significato all'arte, insegnare al mondo intero cos'è l'arte italiana".Il catalogo è molto ricco e comprende, per esempio, alcuni Boetti importanti, come "Omonimo", opera a penna del 1974 oppure il coloratissimo arazzo "Tutto" del 1989. Notevoli anche molti altri pezzi, come un "Taglio bianco" scultoreo di Leoncillo, oppure il "Ritratto di giovane" di Boccioni. Ma i top lot dell'asta milanese sono di due maestri acclarati come Piero Manzoni e Lucio Fontana.Renato Pennisi, Senior specialist e Head of sale di Christie's Italia, battitore dell'asta, ci ha presentato uno dei primi "Achrome" di Manzoni, datato 1958. "Appare sul mercato dopo 46 anni, è nella stessa collezione privata dal 1976, è pubblicato in tutti i cataloghi ragionati dell'artista, ha partecipato alla retrospettiva di Manzoni tenutasi a Palazzo Reale a Milano nel 2014".Pochi metri accanto, un Lucio Fontana meno consueto rispetto ai celeberrimi tagli. "Rarissima opera in argento di Lucio Fontana - ha aggiunto Pennisi - realizzata da Fontana nel 1966 per l'attuale proprietario, al quale è stato regalato come dono di compleanno, è l'unico Fontana in argento della serie dei buchi realizzato in quell'anno, sono complessivamente nove. Meravigliosa la composizione, molto scultorea. Anche questa un'opera mai vista sul mercato prima di adesso".In un'asta, è ovvio, la componente economica è centrale, con prezzi anche in questo caso molto importanti. Ma, ci assicurano da Christie's, non si tratta solo di soldi."Il grande risultato - ha concluso Mariolina Bassetti - di essere arrivati, dai 4 milioni di sterline della prima asta dedicata completamente all'arte italiana, ai 43 milioni di sterline, non è per me solamente un risultato economico, che sicuramente è importante, ed è importante per Christie's. È un risultato dell'arte italiana, del fatto che è stata riconosciuta dopo tanto tempo come un'arte ricca di significati, ricca di profonde intenzioni e riconosciuta finalmente anche economicamente".