Culture

OGR Torino, ecco il nuovo Transliteral Shop: non solo un negozio

 

Torino, 29 giu. (askanews) - Una nuova versione dello shop delle Officine Grandi Riparazioni di Torino: dopo la stagione del Transnatural Shop disegnato dall'architetto spagnolo Martì Guixé ora il museo torinese propone il Transliteral Shop, sempre con la curatela dell'artista barcellonese, come ci ha spiegato il direttore artistico di OGR, Nicola Ricciardi."Abbiamo chiesto a lui - ha detto ad askanews - di fare un intervento in un'area nuova che abbiamo recuperato, l'area del soppalco delle Officine Nord. E in questa area abbiamo deciso di costruire due nuovi ambienti: uno dedicato alla storia delle OGR, lo abbiamo chiamato Com'era Com'è; l'altra invece è il Transliteral Shop, questa nuova creazione di Martì, che in qualche modo recupera i mobili storici pensati per il primo negozio originale, ma qui vengono riadattati in questa grande struttura che ricorda un vagone ferroviario, ma che vengono anche illuminati da questo gesto un po' ludico, questa cascata di lampadine che ricorda la forma di un tendone da circo, ma anche di un pulpo, come lo chiama lo stesso Martì".E sotto le luci, che evocano molte immagini familiari, il nuovo shop curato da Corraini prende una propria forma anche come progetto integrato nel più ampio mondo delle OGR."L'idea originale - ha concluso Ricciardi - era quella non tanto di avere un negozio dove trovare di tutto, ma avere un luogo che vivesse in continuità con gli spazi espositivi, con quelli dedicati ai concerti o alla tecnologia".Anche questi aspetti cruciali per pensare le istituzioni museali, oggi e verso il futuro.