Culture

Pianista Campanella: pubblico ai concerti è sempre più vecchio

 

Milano (askanews) - Riportare la musica del romanticismo in ambiti più intimi per cui è stata scritta e avvicinare l'ascoltatore alle note, è la sfida lanciata dal Maestro Michele Campanella, uno dei grandi interpreti del nostro tempo che si è esibito a Milano al MaMu, il Magazzino Musica."Io amo molto parlare, e questa è una situazione in cui si suona e si parla la trovo molto interessante. Questo tipo di situazione è molto più simile alla situazione in cui sono nate certe musiche. Stiamo parlando delle musiche fino a Liszt, tutta la musica che era la House Music la musica che si faceva in casa"Campanella, uno dei massimi esperti di Franz Liszt, pur essendosi esibito nei principali teatri invita a ritrovare una dimensione più intima della musica."Le esigenze commerciali portano a sale da musica sempre più grandi, ma la cosa salutare sarebbe di riascoltare la musica da vicino, vedere il pianista, quasi stargli addosso significa capire molte più cose che stargli a distanza di trenta metri".Il pianista promuove la reintroduzione della musica nella riforma della buona scuola, ma questo è un investimento a lungo termine, dopo un lungo periodo di buio che ha provocato enormi danni alla cultura del nostro paese."Mancando l'insegnamento della musica nelle scuole, manca anche la gioia di conoscere la musica, è venuta a mancare a tre o quattro generazioni. Il pubblico sta invecchiando, manca la generazione dei trentenni, quarantenni e cinquantenni che non vanno ai concerti, speriamo nel futuro speriamo che i nostri figli amino la musica attraverso l'insegnamento scolastico".