Culture

Piero Badaloni: "Vi presento il mio nuovo post-talk su Tv2000"

 

Roma, (askanews) - Temi sociali, politica, e tanta attualità: un botta e risposta tra il pubblico che vuole richiamare il dibattito su una tematica e le istituzioni che devono dare le proprie risposte. Si intitola "Avanti il prossimo", è il nuovo talk show condotto dal giornalista e scrittore Piero Badaloni, in onda in prima serata ogni mercoledì a partire dal 25 gennaio."La formula - spiega Badaloni intervistato da askanews - è nuova e si può già parlare di post-talk ed è quello che mi ha intrigato e convinto a dire sì a Paolo Ruffini, direttore che stimo. 'Avanti il prossimo' significa che nella puntata e nell'approfondimento che dedichiamo a delle tematiche il confronto sarà tra il portatore di disagio e di problema e chi nella politica e nella istituzione deve dare una risposta. La politica entra nel talk show, ma non per parlarsi addosso, ma per dare delle risposte quando non le dà e sollecitare soluzioni a questi problemi quando le soluzioni mancano"."Sono tre gli spazi del post-talk - aggiunge il giornalista e scrittore - il primo è dedicato alla stretta attualità e nella puntata del 25 gennaio è dedicato alla sentenza della Corte costituzionale, poi l'approfondimento su un tema sociale, questa prima puntata sul tema della sicurezza; il terzo spazio dedicato a un personaggio che ha qualcosa da dire, che ha vissuto un'esperienza, in questo caso incontreremo la giornalista dell'Espresso che ha letto i diari di Giulio Regeni, scritti poco prima che venisse rapito e torturato"."Avanti il prossimo", nato da un'idea di Alessandro Sortino, curato da Piero Badaloni, Dario Quarta, Valeria Aloisio, Francesca Mancini per la regia di Antonio Ammirati, vuole offrire percorsi di approfondimento e di chiarezza ai telespettatori. Ma è anche un invito a non dimenticare il prossimo che il Vangelo invita a considerare."Fino adesso - risponde Badaloni - dedicavo il mio tempo a scrivere libri e realizzare documentari. Il progetto a cui stavo lavorando era un nuovo libro e un nuovo documentario. Per ora li ho messi nel cassetto e per cinque mesi, lavoreremo a venti puntate fino alla fine di maggio e poi chi vivrà vedrà".Tv2000 cerca di guardare meno al proprio interno e volge lo sguardo all'altro."Come la chiesa di Papa Francesco - dice - non è difficile ritrovarsi in sintonia con questo grande editore, su cui siamo d'accordo, su tante cose. Il Papa dice sempre di non chiudersi a riccio e di guardare al proprio orticello, ma piuttosto di guardare oltre, di ragionare in termini di dialogo e non di competizione".