Culture

Piero Manzoni e la ricerca senza fine: una mostra a Londra

 

Londra (askanews) - Cronaca di una sperimentazione artistica totale: quella di Piero Manzoni, che tanta parte ha avuto nella ridefinizione del concetto stesso di arte del secondo Novecento. Per indagare due dei più importanti temi della produzione manzoniana, la galleria Mazzoleni di Londra ha organizzato, con la collaborazione scientifica della Fondazione Piero Manzoni, la mostra "Achromes: Linea Infinita", che si concentra, per la prima volta, sulla relazione tra le celebri opere incolori e le Linee di lunghezza variabile che l'artista ha cominciato a produrre nel 1959. Luigi Mazzoleni, fondatore e direttore della galleria di Londra: "C'è un aspetto commerciale - ci ha detto - che è quello di reperire opere dal collezionismo, che i clienti sono intenzionati a mettere sul mercato e quindi a vendere e dall'altra parte c'è invece un lavoro curatoriale".E proprio attraverso la colta lettura del curatore della mostra Gaspare Luigi Marcone, la connessione tra Achromes e Linee si esplicita intorno al concetto di infinito: tanto le Linee diventano espressamente "di lunghezza infinita", quanto gli Achromes si configurano come "linea di ricerca infinita", nel senso di una semplificazione estrema che fa della tela una tabula rasa e, al tempo stesso, spalanca le porte a una possibilità di ripetizione che può, anch'essa, non avere fine. Un concetto chiave per l'arte che sarebbe nata da lì in avanti, così come per tutta la filosofia della riproducibilità tecnica cara a Walter Benjamin.La mostra, che presenta anche pezzi esposti per la prima volta e una sezione di materiali d'archivio, cade in concomitanza dell'anniversario della morte di Manzoni, il 6 febbraio 1963, ma anche dei 30 anni di attività della Galleria Mazzoleni, orgogliosamente italiana anche in Gran Bretagna. "Direi - ha concluso Mazzoleni - che su quello che è cultura noi italiani siamo i più bravi al mondo. La nostra galleria di Londra ci permette di portare qui la cultura italiana e di farla vedere al mercato internazionale .L'esposizione londinese, accompagnata da un catalogo elegante e ricercato, resterà aperta al pubblico nel quartiere di Mayfair fino al 9 aprile.